La Nuova Sardegna

LANUSEI. Archimede Graziani appare raggiante a fine gara. «É il momento di cominciare a guardare la classifica. Ventisei punti nella mia gestione sono tanti, ma non molliamo la presa. Si sta profilando un finale di annata da vivere con la consueta caparbietà. Ora ci attende la prova Flaminia e poi un ulteriore sforzo. Quando sono arrivato l’obiettivo era quello di non retrocedere direttamente. Come secondo obiettivo avevamo i playout, ora stiamo addirittura facendo la bocca buona per disputare i playout in casa. Un traguardo impensabile qualche mese fa. Ringrazio i ragazzi che stanno dando il massimo. Si trattava solo di fornire a tutto l’ambiente una iniezione di fiducia. É andata come doveva andare. L’inversione della rotta è arrivata nel girone di ritorno, un periodo di stagione molto più difficile rispetto all’inizio dell’anno. Il nostro ruolino di marcia è da playoff». Due parole sul derby. «É stata una vittoria dei giocatori, non mia. Ho detto ai ragazzi di curare l’aspetto mentale ma soprattutto il gioco. Mi hanno risposto bene. Ho vissuto senza ansia questo derby, sono riuscito a rimanere concentrato senza farmi influenzare dall’ambiente esterno. Solo negli ultimi giorni mi sono tuffato tra la gente del luogo, rendendomi conto dell’importanza del derby per i nostri tifosi. Sono contento di aver regalato loro questa soddisfazione».

M.C.