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IL PRESIDENTE CUALBO 

«Stagione nata male è il primo anno di D e paghiamo il conto»

LANUSEI. Bocche cucite in casa Tortolì. Nessun giocatore si presenta in sala stampa, tanto meno la guida tecnica. Solo il presidente Giovanni Cualbo rilascia dichiarazioni a fine gara. «Non c’è tanta...

23 aprile 2018
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LANUSEI. Bocche cucite in casa Tortolì. Nessun giocatore si presenta in sala stampa, tanto meno la guida tecnica. Solo il presidente Giovanni Cualbo rilascia dichiarazioni a fine gara. «Non c’è tanta voglia di parlare, ma in questi casi è giusto prendersi le proprie responsabilità. Posso dire che abbiamo fatto tutto il possibile. Ma non è andata bene. Abbiamo dimostrato tanti limiti e tanti difetti. La stagione è compromessa. Bisogna essere umili e realistici come siamo sempre stati. E’ il primo anno di serie D, abbiamo pagato lo scotto del noviziato. Qualche anno di esperienza in più ci avrebbe aiutato. Ma è andata così, pazienza. Inutile anche aggrapparsi al fatto che nessuna delle squadre impegnate nei bassifondi ha mollato la presa. Ripeto, ci prendiamo la nostra responsabilità. Non voglio cercare alibi». Il presidente riporta indietro la memoria ai cambiamenti di dicembre. «Abbiamo cambiato la rotta non per una scelta di carattere tecnico. É un discorso complesso. Ci sono stati dei motivi che gradirei che rimanessero tra gli attori della vicenda». Cosa è mancato alla squadra? «Da un punto di vista tecnico, non sono la persona più adeguata per analizzare le pecche. Posso dire che è mancata la fiducia da parte nel gruppo per credere nei propri mezzi. É venuta meno l’autostima e si è entrati in un vortice da cui non siamo riusciti mai a uscire fuori».

M. C.

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