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La protesta di Lopez: «Annullato a Sau un gol regolarissimo»

Enrico Gaviano
La protesta di Lopez: «Annullato a Sau un gol regolarissimo»

Tecnico tesissimo ma difende a spada tratta i suoi giocatori: «Abbiamo fatto la gara giusta. La classifica? Siamo davanti»

24 aprile 2018
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CAGLIARI. Lopez è teso come una corda di violino Il risultato che sognava e che voleva era un altro. Invece niente gol, niente vittoria. «Anche se – precisa subito il tecnico rossoblù – noi un gol l’avevamo fatto con Sau. Abbiamo poi rivisto in tv le immagini e il controllo del nostro giocatore è pulito, dunque l’azione era regolarissima. Purtroppo non si è potuto controllare il Var perché l’arbitro aveva fischiato prima». Amarezza in queste parole, amarezza anche per la contestazione di fine partita che ha coinvolto anche il tecnico. Ma su questo punto Lopez sorvola. «I tifosi? Noi dobbiamo dimostrare ai nostri sostenitori che ci stiamo impegnando. E sotto questo profilo dico che la prestazione c’è stata. Abbiamo rischiato poco, pochissimo, e abbiamo avuto alcune buone occasioni e poi abbiamo pure fatto gol come ho detto prima».

Respinge sdegnosamente, Lopez, l’idea adombrata da qualcuno in sala stampa, che la squadra non abbia messo il massimo impegno in questa partita, molto importante nella corsa salvezza. «Direi che non è mancato niente al Cagliari in questo impegno. Abbiamo giocato con molta intelligenza, con la testa prima di tutto. Intanto la prima cosa che dovevamo evitare era quella di prendere gol, come ad esempio ci era capitato contro l’Udinese, quando andammo in svantaggio. Non abbiamo preso gol ma purtroppo non ne abbiamo neanche fatti, anzi uno sì...». Il dente batte sempre su quel punto dolente, la rete di Sau, con due punti in più la situazione sarebbe stata molto migliore. Invece la classifica non lascia spiragli di tranquillità. «Intanto – sottolinea Lopez – dobbiamo ricordare che siamo sempre avanti in classifica, che dietro di noi ci sono diverse squadre. Questo è il punto di partenza per ogni ragionamento successivo. Poi certo, dovremo dare tutto, il massimo impegno e oltre nelle ultime quattro partite, per conservare il vantaggio sulle altre».

Il Cagliari ha trovato difficoltà contro uno schema del Bologna che è uguale a quello degli uomini di Lopez: il 3-5-2. I primo a soffrire sono stati Barella e Cigarini, spesso bloccati nella loro iniziativa. «Quando si gioca a specchio è sempre difficile, ci sono spesso i duelli uno contro uno. Mi sembra che Barella ne abbia vinto diversi e non ne abbia perso e anche Cigarini ha fatto bene la sua parte». La sostituzione di Sau? «Aveva i crampi, c’era bisogno di forze fresche per quello ho messo Han». Ultima annotazione il cambio finale con Romagna al posto di Pisacane. Lopez contesta l’ipotesi di un giornalista sulla possibilità di provare a inserire un’altra punta. «Dovevo forse stravolgere la squadra? Ho preferito lasciare le cose come stavano».

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