La Nuova Sardegna

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Manca un baby, la Montalbo vince in 10

La squalifica dell’unico fuoriquota costringe mister Matzuzi a una scelta insolita

24 aprile 2018
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OLBIA. Scendere in campo e giocare tutta la gara con soli dieci giocatori e vincere la partita. E’ successo l’ultimo turno del campionato di Prima categoria al Comunale di Telti (girone E), dove opposta alla giovane squadra di casa, c’era la Montalbo di Siniscola: squadra dal blasone importante (ha partecipato anche a campionati di serie D negli anni ottanta) ma che sta attraversando un periodo delicato della sua vita calcistica. Il pubblico presente ha tardato a capire la scelta dell’allenatore siniscolese Yuri Matzuzi, ma è facile capire quanto successo. Nel campionato di Prima categoria è obbligatorio l’utilizzo, per tutta la durata della gare, di un giocatore nato nel 1999 (o 2000-2001-2002) e la Montalbo non aveva tra i tesserati un giocatore di quell’età. Così per non perdere la partita a tavolino, ha azzardato la scelta di giocare in dieci (opzione prevista dal regolamento).

A raccontare l’insolito episodio è l’allenatore della Montalbo Yuri Matzuzi. «Purtroppo a dicembre la squadra è stata indebolita notevolmente e tra i tanti addii ci sono stati anche quelli di quasi tutti i giovani che avevo a disposizione nella prima parte della stagione. Dopo il mercato invernale, mi è rimasto un unico giocatore del 1999, Fabio Carta, che però nel turno precedente ha preso il quinto cartellino giallo e di conseguenza è stato squalificato dal giudice sportivo. L’unico modo per evitare la sconfitta a tavolino era quello di giocare in dieci nonostante la presenza in panchina di tre giocatori che avrebbero potuto farmi comodo. E’ comunque andata bene visto che abbiamo vinto un’importante gara che ci permette di sperare ancora nella salvezza».

Mancano quattro gare alla fine, cosa si aspetta da qui alla fine del torneo (naturalmente giocando in undici)? «Cerchiamo di concludere nel modo migliore questa stagione travagliata: mi piacerebbe tanto lasciare la squadra in Prima categoria, perché la Montalbo ha un passato importante anche in serie D dove ha giocato anche mio padre. Abbiamo le possibilità di evitare la retrocessione diretta e giocarcela tutta ai playout, lo meritiamo per tutti gli sforzi che stiamo facendo per portare avanti una squadra dal passato importante. L’eposodio di domenicva potrebbe darci la carica e, di sicuro ,ci ha dato la convinzione di poter ancora dire la nostra nella lotta per la salvezza.

Paolo Muggianu



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