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La Nuorese non si arrende: tre vittorie per restare in D

La Nuorese non si arrende: tre vittorie per restare in D

Il successo in rimonta con l’Ostiamare ridà morale alla squadra verdeazzura Palma guarda avanti: «Difficile evitare i playout, ma sono certo che ci salveremo»

25 aprile 2018
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NUORO. Regolati i conti con l’Ostiamare, battuta domenica per 3 a 2, nella Nuorese ora fa i calcoli sui playout. Gli spareggi, dopo le 34 giornate ordinarie, decideranno il futtuto della formazione verdazzurra. Molte le probabilità che l’avversario sia il Lanusei, oggi avanti di due punti in classifica. Lo diranno le due gare di campionato ancora da disputare, dopodiché chi sarà avanti in graduatoria potrà giocarsi in casa la gara che vale una stagione. Domenica la Nuorese sarà sul campo del Latina. Si chiude il 6 maggio in casa col Cassino. Nelle stesse giornate gli ogliastrini di Graziani renderanno prima visita al Flaminia, per chiudere al “Lixius” contro il Latte Dolce. Classifica e calendario alla mano, i quattro impegni sembrano equipararsi in quanto a difficoltà. Il nuovo problema con cui si troverà a fare i conti la Nuorese e il mister Fraschetti sono le squalifiche. Il mediano Andrea Mira, espulso con l’Ostiamare, dovrà rimanere fermo per due giornate. Un turno di “stop” dovrà invece osservare Cadau e Verachi. Un vuoto in termini di esperienza e la necessità di inventare una nuova linea di centrocampo.

La fase è calda e importante, tanto che tutto si può fare fuorché recriminare per le assenze. Esemplare il discorso della punta Mattia Palma, 19 anni: «Bisogna fare più punti possibili nelle ultime partite, così da avere anche gli stimoli migliori per la coda dei playout. La speranza è di giocarli in casa. Sarebbe un vantaggio non indifferente».

«Domenica non è stata una gara facile – ha continuato Palma – contro una squadra forte che non ci ha regalato nulla. Abbiamo recuperato le due reti e fatto vedere che siamo un gruppo vero». L’attaccante ritorna anche su alcuni episodi chiave della gara. Tra tutti il rigore fischiato sul 2 a 2 a favore dei bianco-viola di Ostia, fallito dal centravanti Roberti: «Un rigore inesistente, anche perché il contatto tra il nostro e il loro giocatore è avvenuto fuori dall’area. Fortuna che è andata bene e alla fine abbiamo vinto». Dopo la felice parentesi nelle giovanili del Sassuolo, per Palma una stagione a Nuoro vissuta anche col pensiero al futuro: «Il mister, lo staff e i compagni più esperti in questi mesi mi hanno sostenuto. I loro consigli sono fondamentali, perché vista la mia giovane età ho molto da imparare». Ma anche la volontà di stimolare a sua volta. Prima di tutto i tifosi: «In qualche momento, anche con l’Ostiamare, c’è stata qualche parola di disapprovazione. Ora però abbiamo bisogno del loro incitamento». (f.p.)

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