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La sarda Biancamaria Tessari sul tetto d'Europa

di Gianni Bazzoni
La sarda Biancamaria Tessari sul tetto d'Europa

La giovane olbiese dominatrice sul ring: storica prima volta per la Sardegna. Argento per Daniele Oggiano di Porto Torres ma il verdetto non convince

26 aprile 2018
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SASSARI. C’è una ragazza di 17 anni di Olbia sul podio più alto dei campionati europei di pugilato Youth che si sono appena conclusi a Roseto degli Abruzzi: si chiama Biancamaria Tessari (54 kg) e ha sbaragliato tutte le avversarie, una dopo l’altra, sovvertendo pronostici e scrivendo il suo nome nella storia dello sport sardo. É la prima volta, infatti, che una donna si prende la scena in una disciplina che solo fino a qualche anno fa era dominio assoluto degli uomini e se una donna entrava in palestra veniva guardata con sospetto. La medaglia d’oro dell’allieva di Egidio Pellegrino della “Gb Martellini Olbia”, un maestro che di traguardi europei e internazionali se ne intende (è stato all’angolo di Simone Maludrottu e ora segue, proprio con l’ex campione, Tore Erittu sfidante al titolo italiano dei massimi leggeri).

Biancamaria ha avuto i complimenti di tutti e il suo percorso si arricchisce di nuovi significati perché la 17enne ha già in tasca il pass per i campionati mondiali di categoria e per le Olimpiadi giovanili che si svolgeranno a ottobre a Buenos Aires. Sul ring del PalaMaggi di Roseto ha dimostrato tutto il suo valore anche Daniele Oggiano (56 kg) di Porto Torres che è arrivato in finale e ha centrato una medaglia d’argento che - per come sono andate le cose - somiglia tanto all’oro.

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Sarebbe sufficiente valutare lo stupore all’angolo dell’avversario ucraino al momento della proclamazione del vincitore per dire che quel verdetto è stato quantomeno una sorpresa. Anche per Oggiano, promessa del “Boxing Club Alberto Mura”, allenato da Gianni Mura, il discorso è appena cominciato perché a 17 anni, dopo una finale disputata alla pari agli Europei, si possono fare solo valutazioni positive per il futuro. La Sardegna intanto festeggia la sua campionessa europea: Biancamaria Tessari è arrivata fino all’oro in silenzio, senza proclami, sorretta da un duro lavoro.

Passione, sacrifici, difficoltà superate, come quella di un infortunio al gomito che ne aveva parzialmente ridotto l’attività con il rischio anche di vanificare i sogni. Poi i fatti: l’eliminazione di avversarie quotate fino a quella gioia finale e al sorriso dei campioni, stretta tra un Nino Benvenuti che ha appena festeggiato i suoi 80 anni e ha avuto parole di elogio per la 17enne sarda e il presidente nazionale della Fpi Vittorio Lai, raggiante per la prova offerta dalla Nazionale italiana in una competizione così impegnativa, dove l’organizzazione è stata perfetta.

Biancamaria Tessari in finale ha conquistato la medaglia d’oro battendo per 3 a 2 la turca Guldagi. «Il match era equilibratissimo – ha commentato il maestro Egidio Pellegrino – ma lei è stata tatticamente spietata e ...finalmente sicura di sè . Mi sono veramente emozionato come non mi succedeva da un po’. Grazie Bianca».

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Daniele Oggiano è stato dichiarato sconfitto (1-4) con un verdetto che non convince e che premia generosamente l’avversario ucraino Halinichev: per il boxeur portotorrese, comunque, un grande campionato europeo con prospettive interessanti per il mondiale.
 

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