La Nuova Sardegna

SASSARI. Hanno urlato, cantato, gioito per un traguardo che è stato «la vittoria del gruppo, in un’annata molto dura e problematica. Insieme ce l’abbiamo fatta e adesso festeggiamo». Lo dice un ancora adrenalinico Simone Ravot, che distribuisce meriti e loda la compattezza di questo Latte Dolce. «Siamo contenti anche per come è andata la gara, non abbiamo avuto paura di giocarla a viso aperto contro una squadra che si avvia ai playoff. Ancora una volta abbiamo dimostrato di saper reggere il confronto con le più forti del torneo, mettendo in difficoltà anche il Trastevere - aggiunge l'esterno - e costruendo tante opportunità da gol. Potevamo vincere, abbiamo attaccato tanto e pareggiato ma siamo tutti contenti anche così». Poteva esserlo anche di più il giovanissimo cursore sinistro Stefano Ruiu (17 anni), che nel finale ha mancato il gol della vittoria. «Mi sono fiondato su uno degli ultimi cross e ho colpito bene di testa, ma ho mandato alto. Peccato, sarebbe stato bello essere il match-winner di questa partita». Sassarese, cresciuto nella Torres 2000, Ruiu è uno dei pupilli del mister e tra i suoi pregi c’è anche la sincerità: «Non siamo stati lucidi sotto porta, ho sbagliato anche io e me ne rammarico. Di solito gioco più arretrato, stavolta stavo davanti e ho avuto più occasioni. Ma sono soddisfatto, della partita e del mio campionato, e felice per la salvezza della squadra». (sa.u.)