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Comincia la festa per il torneo “Selis”: baby Messi in vetrina

Comincia la festa per il torneo “Selis”: baby Messi in vetrina

In campo ragazzini di 48 squadre di tutta Europa Olbia cuore della manifestazione, finale a San Teodoro

08 maggio 2018
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GOLFO ARANCI. Si è alzato il sipario sull’edizione 2018 del Torneo Manlio Selis. La manifestazione è stata presentata nel giardino dell’Hotel Gabbiano Azzurro di Golfo Aranci che ha fatto da cornice al primo atto della 22esima edizione “mondialino” di calcio under 13. in programma dala il 30 maggio al 2 giugno. «Devo ringraziare tutti per essere riuscito ad allestire una nuova edizione del torneo – ha esordito il patron Enea Selis –. Ogni anno cerco di far salire il livello della competitività e così abbiamo deciso di aumentare il numero delle squadre ospitando 18 realtà professionistiche italiane e straniere che non vedono l’ora di contendersi il titolo. In aggiunta ci sono 30 formazioni dilettantistiche che hanno il sogno di battere i coetanei dei top club europei, o magari anche solo giocarci contro e imparare dal confronto. Sarà un’edizione bellissima e speriamo di avere sempre tanto pubblico a seguire le gare su tutti i campi. Noi faremo il massimo per rendere questa esperienza indimenticabile per tutti».

Enea Selis fornito alcuni dettagli a cominciare dalla sede per la finale. Dopo il successo della scorsa edizione a Luras il Torneo cambia infatti location. A svelare il luogo della finale è stato il sindaco di San Teodoro Domenico Mannironi: «Siamo felicissimi di annunciare che l’ultimo atto del torneo si terrà il 2 giugno alle ore 17 al comunale di San Teodoro. Lo scorso anno abbiamo avuto il piacere di ospitare tre squadre e dopo lo scambio dei doni e una finale vissuta intensamente a Luras abbiamo deciso che avremmo fatto di tutto per portare questo evento da noi. Ringrazio gli organizzatori per questa opportunità che ci riempie d’orgoglio».

La finale sarà preceduta dal consueto pranzo riservato ai dirigenti di tutte le squadre nell’incantevole scenario della peschiera di San Teodoro a ridosso della spiaggia La Cinta.

Ad aprire la conferenza di ieri, moderata dalla giornalista Stefania De Michele, le parole dei sindaci e degli assessori dei comuni interessati dal Torneo: l’assessore allo sport Silvana Pinducciu per il comune di Olbia, Matteo Ruiu, delegato allo Sport di Posada, Paola Fadda assessore allo Sport di Siniscola, il sindaco di San Teodoro Domenico Mannironi, e Mario Mulas, vice sindaco di Golfo Aranci e padrone di casa al posto del sindaco Giuseppe Fasolino, assente per motivi istituzionali: «E’ un grande piacere per noi ospitare questo primo importante evento del Torneo – ha detto Mulas – e siamo felicissimi di essere inseriti in un contesto di sport e socialità come quello del Selis. Abbiamo visto questo torneo crescere ogni anno ed è un po’ quello che è successo al paese di Golfo Aranci».

Da tutti gli intervenuti il coro unanime di sostegno al Selis, evento che promuove i territori in ambito internazionale e che unisce lo sport allo scambio culturale tra giovani atleti per i quali l’esperienza in Sardegna sarà vissuta come un ricordo indelebile. Così è stato per Paolo Dametto, presente ieri alla presentazione ed ex giocatore in campo al “Selis” di qualche anno fa, così come altri ragazzi arrivati in serie A.

L’altra curiasità svalata ieri sonmno i campi di gara per l’edizione 2018. Il Comune di Olbia sarà il primo punto di riferimento del Torneo, grazie alle sue tre strutture: lo stadio Bruno Nespoli, lo stadio Angelo Caocci e il campo sportivo Geovillage. Le altre gare dei 12 gironi si svolgeranno al Comunale di San Teodoro, al Comunale di Golfo Aranci, al Comunale di Posada e in quello di Siniscola. (re.sp.)



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