Seconda categoria
Campanedda promosso in Prima e nella borgata si scatena la festa
CAMPANEDDA. È la vittoria di un'intera borgata, non solo di una squadra di calcio, quella del Campanedda neopromosso per la prima volta nella sua storia in Prima categoria. Una società modello fuori...
11 maggio 2018
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CAMPANEDDA. È la vittoria di un'intera borgata, non solo di una squadra di calcio, quella del Campanedda neopromosso per la prima volta nella sua storia in Prima categoria. Una società modello fuori dal campo, una squadra granitica dentro, capace di soffrire quando necessario. Una squadra forgiata sulla figura del mister-giocatore Danilo Piredda, capace di riprendersi dalla delusione della scorsa stagione con il salto di categoria soltanto sfiorato e di rimettersi in moto verso la realizzazione di un sogno grazie ad una rosa costruita con oculatezza dal team che sta dietro la scrivania guidato dal presidente Battista Faedda.
La certezza matematica è giunta forse un po' inattesa a due giornate dal termine del torneo: venuti a capo di un coriaceo Putifigari con un rigore del bomber Puliga a metà ripresa, i rossoblu hanno tenuto il fiato sospeso in attesa di buone notizie dal match Pagi-Florinas. E quando è giunta la lieta novella, è scoppiata la festa in campo e sugli spalti.
La stagione del Campanedda era cominciata con alcune rinunce dolorose come quella del capitano Davide Piredda, partito fuori per motivi di studio e sostituito nel ruolo da Alessandro Valia, l'arrivo di nuovi acquisti come Gigi Monaco, Robertino Atzeni, Daniele Mannu, Antonio Cabras e la ciliegina sulla torta costituita dal coriaceo centrale Daniel Gianni. Dulcis in fundo, la scoperta di Karamoko Traorè. Dopo una prima parte di torneo in lotta serrata col Treselighes, la battuta a vuoto a Putifigari aveva fatto sprofondare Piredda e compagni a meno cinque dalla vetta. Ma la forza del gruppo ha fatto la differenza: da lì in poi la lenta risalita «E' il premio per l'impegno di tutti: giocatori, mister e l'intera borgata - chiosa il presidente Faedda -: Sono orgoglioso del risultato raggiunto".
Emanuele Fancellu
La certezza matematica è giunta forse un po' inattesa a due giornate dal termine del torneo: venuti a capo di un coriaceo Putifigari con un rigore del bomber Puliga a metà ripresa, i rossoblu hanno tenuto il fiato sospeso in attesa di buone notizie dal match Pagi-Florinas. E quando è giunta la lieta novella, è scoppiata la festa in campo e sugli spalti.
La stagione del Campanedda era cominciata con alcune rinunce dolorose come quella del capitano Davide Piredda, partito fuori per motivi di studio e sostituito nel ruolo da Alessandro Valia, l'arrivo di nuovi acquisti come Gigi Monaco, Robertino Atzeni, Daniele Mannu, Antonio Cabras e la ciliegina sulla torta costituita dal coriaceo centrale Daniel Gianni. Dulcis in fundo, la scoperta di Karamoko Traorè. Dopo una prima parte di torneo in lotta serrata col Treselighes, la battuta a vuoto a Putifigari aveva fatto sprofondare Piredda e compagni a meno cinque dalla vetta. Ma la forza del gruppo ha fatto la differenza: da lì in poi la lenta risalita «E' il premio per l'impegno di tutti: giocatori, mister e l'intera borgata - chiosa il presidente Faedda -: Sono orgoglioso del risultato raggiunto".
Emanuele Fancellu
