La Nuova Sardegna

Sport

Giro, Aru sprofonda in classifica: "Una giornata no ci può stare"

Fabio Aru
Fabio Aru

Il ciclista sardo accomunato a Froome in una tappa-débacle mentre vola la maglia rosa Yates

13 maggio 2018
1 MINUTI DI LETTURA





GRAN SASSO. Per 222 chilometri la tappa del Giro con arrivo al Gran Sasso è stata una marcia d'avvicinamento alla 'Montagna Pantani', gli ultimi tre chilometri celebrano la maglia rosa Simon Yates, che vince la frazione, aumenta il proprio vantaggio sui rivali e mette le mani sul Giro. Ma non solo: la notizia del giorno è la Waterloo di Chris Froome e Fabio Aru, che precipitano in classifica generale rispettivamente a 2'27« e 2'36», perdendo in tre chilometri oltre 1' dal leader.

"E' stata una giornata negativa per me _ dice Aru _, mi sentivo senza forze, non riuscivo a tenere il ritmo degli altri sulla salita, per questo mi sono staccato. E' una giornata assolutamente negativa. Negli ultimi chilometri non stavo benissimo, niente di che, ma è una giornata-no che in una corsa di 21 giorni ci può stare".

Il sardo commenta, dopo l'arrivo sul Gran Sasso, l'inattesa débacle odierna in salita, che lo ha visto sprofondare nella classifica generale del 101/o Giro d'Italia di ciclismo. "Ora c'è una giornata di riposo e poi ci saranno ancora due settimane di gara: nel ciclismo bisogna affrontare giornate come queste, sono umano, quindi che dire? Non sono assolutamente contento, ma penso alle prossime tappe", conclude il corridore sardo che gareggia per conto della Uae Emirates.

In Primo Piano
Santissima Annunziata

Sennori, cade dallo scooter all’ingresso del paese: grave una sedicenne di Sorso

Video

Impotenza maschile e suv, ne discutono le donne: la risposta di Geppi Cucciari ai talk show dove soli uomini parlano di aborto

Le nostre iniziative