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La salvezza e l’addio il Latte Dolce avanti senza mister Paba

La salvezza e l’addio il Latte Dolce avanti senza mister Paba

Serie D, il tecnico sassarese lascia dopo quattro stagioni La società biancoceleste inizia a programmare il futuro

15 maggio 2018
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SASSARI. Dopo la salvezza l’addio. L’allenatore del Latte Dolce non sarà più Massimiliano Paba, che ha maturato la scelta, sofferta ma ponderata, di lasciare la panchina biancoceleste dopo quattro stagioni. A una settimana dalla fine del campionato di serie D, il secondo di fila nella prestigiosa categoria per la squadra sassarese, ecco la “bomba” che in società nessuno in questo momento si aspettava. Ma il mister che ha riportato il Latte Dolce nella quarta serie nazionale e poi l’ha difesa con i denti ha deciso di interrompere la sua collaborazione nel progetto, senza attendere di smaltire il grande stress degli ultimi mesi. Era emotivamente e fisicamente provato il tecnico, non lo ha nascosto dopo l’ultima gara casalinga che ha consegnato ai suoi ragazzi la matematica certezza di essere salvi, dopo un lungo percorso a ostacoli fatto di tante cadute e di miracolose rinascite. E così, un po’ a ciel sereno, sono arrivati gli irrevocabili saluti alla squadra con cui ha scritto preziose pagine di storia calcistica. «Prendiamo atto della decisione del mister, lo ringraziamo per quanto ha fatto e gli auguriamo un felice proseguimento di carriera», ha detto la società, che ora si guarda intorno per individuare il prossimo allenatore. Sulla piazza ci sono nomi importanti, la scelta non manca ma c’è ancora tempo per le valutazioni e le decisioni del caso: la fretta non è mai amica in certe situazioni e il nome del sostituto di Paba non sarà immediato. L’annata dell’ormai ex mister biancoceleste si conclude con un addio, che non è stato però l’unico dell’avventura 2017-18 perchè dopo la conferma estiva e dopo una meritata e complicata salvezza Massimiliano Paba a sorpresa era stato esonerato dopo la prima uscita stagionale ufficiale, nonostante la vittoria sul Budoni in Coppa Italia.

Gli era subentrato Marco Sanna, che non ha però avuto gran fortuna in campionato, con un solo successo e ben 5 sconfitte nelle prime sei giornate. Così Paba era stato richiamato d’urgenza sulla panchina biancoceleste, per provare a salvare un’annata partita con qualche ambizione e subito mortificata dall’ultimo posto in classifica. Non è stato semplice raddrizzare una baracca che scricchiolava da tutte le parti ma come un buon “pater familias” Paba ha pian piano condotto la squadra in ambiti meno pericolosi, tra alti e bassi la salvezza è arrivata con un turno d’anticipo e la storia adesso può dirsi davvero chiusa. Senza rimpianti e con gratitudine da entrambe le parti. Ora si attende con curiosità di conoscere il nome del nuovo allenatore di un Latte Dolce che riproverà a guardare oltre la salvezza.

Sandra Usai

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