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Doping, Joao Pedro squalificato per sei mesi
L'attaccante del Cagliari dovrà stare fermo fino al 15 settembre
ROMA. Sei mesi di squalifica. È questa la decisione presa dal Tribunale Nazionale Antidoping nei confronti del giocatore del Cagliari, Joao Pedro. Il brasiliano dovrà stare fermo fino al 15 settembre 2018. È stata così accolta la tesi sostenuta dalla difesa che il giocatore avesse agito in completa buona fede. «Ringrazio il club per essermi stato sempre vicino - ha detto Joao Pedro dopo la lettura della sentenza - I giudici hanno riconosciuto la mia innocenza, anche se speravo nell'assoluzione completa».
«Il ragazzo non essendosi mai dopato si ritiene assolutamente innocente e sperava di essere assolto. Invece è stata riscontrata una leggerezza ed è giusto che si faccia questi 6 mesi di squalifica. Spero non incappi più in comportamenti come questo». Il presidente del Cagliari, Tommaso Giulini, accetta la condanna inflitta dal Tribunale nazionale antidoping a Joao Pedro, per la doppia positività all'idroclorotiazide, un diuretico vietato dalla Wada.
«L'assoluzione sarebbe stata più corretta - spiega il n.1 rossoblù, che ha atteso il verdetto innanzi agli uffici di Nado Italia - ma lui ha commesso una leggerezza. Lo aspetteremo fino a metà settembre e purtroppo non l'avremo a disposizione domenica quando dobbiamo vincere sperando che le altre facciano le loro gare come sempre. Ha capito l'errore? Credo valga per tutti i tesserati - conclude Giulini -, glielo ripetiamo sempre, firmano un regolamento di condotta. Ora il messaggio arriva grazie a uno dei giocatori più importanti. Sarà un grande testimonial».