Cagliari, Giulini ringrazia Lopez: «E’ stato decisivo»
Enrico Gaviano
Il presidente rossoblù rimanda a mercoledì 23 maggio l’illustrazione dei progetti futuri al termine della partita-festa Cagliari-Olbia
21 maggio 2018
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CAGLIARI. La festa iniziata ieri negli spogliatoi proseguirà mercoledì quando si giocherà alla Sardegna Arena alle 20.30 la Coppa Sardegna con Cagliari e Olbia protagoniste. In quella occasione Tommaso Giulini svelerà i progetti per il futuro. Nel frattempo su Lopez dice. «Il suo futuro non è argomento che trattiamo stavolta. Abbiamo trascorso queste ultime settimane in apnea e francamente al futuro non abbiamo pensato molto. Ora facciamo festa – dice il numero uno del sodalizio rossoblù –. Ma dico che questa squadra è riuscita a salvarsi principalmente grazie al lavoro dell’allenatore. Lopez è stato splendido, ha guidato la squadra alla salvezza che, a un certo punto, sembrava difficilissima da raggiungere».
E Giulini spiega qual è stata la svolta. «Sicuramente le ultime tre partite di campionato hanno visto un Cagliari nuovamente all’altezza della situazione – dice –. Contro Roma, pur perdendo, e poi nella gara con Fiorentina e Atalanta, abbiamo dato davvero tutto. E alla fine i ragazzi sono stati premiati. Credo che la salvezza per il Cagliari sia meritatissima».
Come mai la squadra si è infilata in una situazione del genere? Giulini non ha dubbi. «Ci sono stati alcuni passaggi a vuoto che hanno determinato poi, tirando le somme, la situazione di pericolo – dice il presidente – : mi riferisco in particolare alle due partite perse in trasferta al Bentegodi contro il Chievo e contro il Verona. Quei punti, insieme a qualche altro sparso qua e là ci sono mancati tantissimo, è evidente. Per fortuna, però le cose si sono messe per il verso giusto».
Giulini fa riferimento anche al ds Marcello Carli , che ha dato una grossa mano ma sopratutto parla dei tifosi rossoblù. «Non posso che ringraziare i pubblico della Sardegna Arena ma anche tutta la tifoseria – dice –. Ci sono stati tutti vicini, ci hanno sostenuto in tutto il campionato ma sopratutto in queste ultime decisive partite. Voglio ricordare che nell’ultimo allenamento allo stadio sono venuti in quattrocento, con le bandiere a fare un tifo indiavolato. Sicuramente nella volata che ci ha consentito di conservare la serie A i tifosi hanno giocato un ruolo importante. La squadra ha avuto quella spinta più che alla fine è stata decisiva».
E Giulini spiega qual è stata la svolta. «Sicuramente le ultime tre partite di campionato hanno visto un Cagliari nuovamente all’altezza della situazione – dice –. Contro Roma, pur perdendo, e poi nella gara con Fiorentina e Atalanta, abbiamo dato davvero tutto. E alla fine i ragazzi sono stati premiati. Credo che la salvezza per il Cagliari sia meritatissima».
Come mai la squadra si è infilata in una situazione del genere? Giulini non ha dubbi. «Ci sono stati alcuni passaggi a vuoto che hanno determinato poi, tirando le somme, la situazione di pericolo – dice il presidente – : mi riferisco in particolare alle due partite perse in trasferta al Bentegodi contro il Chievo e contro il Verona. Quei punti, insieme a qualche altro sparso qua e là ci sono mancati tantissimo, è evidente. Per fortuna, però le cose si sono messe per il verso giusto».
Giulini fa riferimento anche al ds Marcello Carli , che ha dato una grossa mano ma sopratutto parla dei tifosi rossoblù. «Non posso che ringraziare i pubblico della Sardegna Arena ma anche tutta la tifoseria – dice –. Ci sono stati tutti vicini, ci hanno sostenuto in tutto il campionato ma sopratutto in queste ultime decisive partite. Voglio ricordare che nell’ultimo allenamento allo stadio sono venuti in quattrocento, con le bandiere a fare un tifo indiavolato. Sicuramente nella volata che ci ha consentito di conservare la serie A i tifosi hanno giocato un ruolo importante. La squadra ha avuto quella spinta più che alla fine è stata decisiva».
