La Nuova Sardegna

Sport

Tutto Dinamo

La Dinamo inaugura “l’era Esposito”

di Andrea Sini
La Dinamo inaugura “l’era Esposito”

Basket, oggi il nuovo coach arriva a Sassari per incontrare dirigenti e giocatori. In settimana la presentazione

21 maggio 2018
2 MINUTI DI LETTURA





SASSARI. Un primo approccio, una chiacchierata, un faccia a faccia informale per iniziare a “prendere le misure” a quella che sarà la sua nuova creatura.

Per le scelte e le strategie di mercato ci sarà tempo, così come per gli allenamenti, ma oggi per la Dinamo inizia di fatto l’era targata Vincenzo Esposito. Il coach casertano è arrivato a Sassari e oggi incontrerà la dirigenza biancoblù e i giocatori sotto contratto. Si tratterà di iniziare a intavolare i primi discorsi legati al futuro, anche perché – secondo le intenzioni del presidente Stefano Sardara – il nuovo allenatore della Dinamo avrà carta bianca a tutto campo nelle scelte tecniche.

Il passaggio odierno arriva due giorni dopo l’ufficializzazione dell’addio di Esposito alla The Flexx Pistoia, che ha guidato nelle ultime tre stazioni: per lui 97 presenze sulla panchina biancorossa riportando alcuni significativi record nella storia del basket cittadino, come il primo posto in solitaria (novembre 2015) o la qualificazione alle Final Eight di Coppa Italia del 2016. Per i prossimi giorni è prevista una conferenza stampa congiunta tra i dirigenti della società toscana e il tecnico campano, che successivamente verrà presentato ufficialmente dalla Dinamo ed è probabile che questo appuntamento si svolga entro la settimana.

Vincenzo Esposito, classe 1969, un passato da fuoriclasse come giocatore (è stato, tra le altre cose, il primo italiano a giocare in Nba, con i Toronto Raptors), ha iniziato ad allenare a tempo pieno dal 2014: prima di allora aveva avuto un’esperienza sulla panchina di Trento (al tempo in serie A dilettanti) e Agrigento, prima di un breve ritorno sul parquet. Poi l’esperienza come vice allenatore della “sua” JuveCaserta, a fianco di Zare Markovski, subentrando poi come capo allenatore appena 4 mesi più tardi, dopo l’esonero del coach macedone.

Proprio il rapporto tra Esposito e Markovski sarà uno dei primi nodi da sciogliere: sino ai giorni successivi alla conclusione della regular season il passaggo del tecnico macedone dalla panchina alla scrivania (con un ruolo tecnico-dirigenziale) sembrava scontato. Allo stato attuale questo passaggio non sembra più affatto automatico, né scontato, anzi.

In attesa dell’ufficializzazione dei nuovi incarichi, resta contata, invece, la conferma di Federico Pasquini nel ruolo di general manager. Solo successivamente si passerà alla costruzione del roster per la stagione 2018-’19, con un vero e proprio puzzle che andrà composto partendo dai giocatori già sotto contratto. Ma anche da questo punto di vista, come detto, il nuovo coach avrà ampio margine di scelta.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Incarichi vacanti

Sanità nel baratro: nell’isola mancano 544 medici di famiglia

di Claudio Zoccheddu
Le nostre iniziative