Le società satellite sono già 11 Piras: «Ma niente cannibalismo»
SASSARI. Undici satelliti localizzati in tutti gli angoli dell’isola, una galassia che abbatte i confini geografici e le storiche diffidenze: dopo Torres e Dinamo 2000, Sennori, Ploaghe, La Maddalena,...
23 maggio 2018
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SASSARI. Undici satelliti localizzati in tutti gli angoli dell’isola, una galassia che abbatte i confini geografici e le storiche diffidenze: dopo Torres e Dinamo 2000, Sennori, Ploaghe, La Maddalena, Cmb Alghero e San Francesco Ittiri, la Dinamo Academy è approdata anche nel sud della Sardegna, con il Progetto Campidano, siglato di recente dal responsabile del vivaio, Giovanni Piras, e da Roberta La Mattina, deus ex machina del minibasket biancoblù. «Abbiamo stretto un importante accordo con Gemma Villacidro, Vitalis San Gavino Monreale, Terralba e Sanluri basket – spiega Piras –, che rende ancora più capillare il nostro progetto. Non abbiamo nessuna intenzione di cannibalizzare il movimento, cerchiamo soluzioni che diano reciproca soddisfazione e permettano ai giovani di crescere e di mettersi in mostra».
«Sul nostro vivaio – conclude Piras – lavoriamo con l’obiettivo di dare a tutte le squadre un’impronta tecnica simile, come fatto di recente dai responsabili Bisin e Gerosa. E in più accordi come quello con il Canopoleno, del quale siamo estremamente soddisfatti, ci consentono di completare il percorso formativo di chi arriva da fuori Sassari».
«Sul nostro vivaio – conclude Piras – lavoriamo con l’obiettivo di dare a tutte le squadre un’impronta tecnica simile, come fatto di recente dai responsabili Bisin e Gerosa. E in più accordi come quello con il Canopoleno, del quale siamo estremamente soddisfatti, ci consentono di completare il percorso formativo di chi arriva da fuori Sassari».