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Un’altra Eccellenza in Gallura: ecco il Porto Rotondo

Un’altra Eccellenza in Gallura: ecco il Porto Rotondo

Tempo di bilanci: è festa per i ragazzi di mister Marini Stravinta anche la classifica marcatori con Ruzzittu e Mulas

23 maggio 2018
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OLBIA. Hanno festeggiato sino a tarda notte, giocatori, allenatori e dirigenti del Porto Rotondo, dopo la vittoria del campionato di Promozione che proietta la squadra olbiese al prossimo torneo di Eccellenza. Dopo il bagno di folla negli spogliatoi, la festa è continuata prima a Olbia e successivamente a Porto Rotondo. Una vittoria bellissima arrivata arrivata nonostante una partenza ad handicap (due sconfitte nelle prime due giornate). Il più festeggiato naturalmente l’allenatore Simone Marini, alla quinta stagione sulla panchina della formazione olbiese. «E’ il coronamento di un sogno – la parole di mister Marini –. Un lavoro iniziato cinque anni fa quando alla prima esperienza da allenatore, non sono riuscito a evitare la retrocessione in Prima categoria, di quella squadra ci sono ancora cinque-sei giocatori. La società ha creduto in me e in due anni ho riportato il Porto Rotondo in Promozione. Lo scorso anno sono arrivato secondo dietro allo Stintino (sconfitto da noi in entrambe le occasioni) poi abbiamo perso i playoff contro il Sorso. Dopo un’estate nella quale abbiamo sperato in un ripescaggio abbiamo affrontato il campionato di Promozione con l’obiettivo di fare bene. Domenica è arrivato il salto di categoria che mi sembra meritato, soprattutto perché siamo partiti male».

A chi dedica questa vittoria? «Ai ragazzi che sono stati fantastici per tutta la stagione, sopportando me e il mio staff. Devo ringraziare i miei collaboratori, dal preparatore atletico Graziano Rotelli che ha fatto un lavoro eccezionale, visto che abbiamo vinto dieci-undici partite in rimonta e con gol nei finali, i preparatori dei portieri Mauro Bertaglia e Peppe La Fortezza che hanno seguito attentamente un grande numero uno che è Melis e il suo secondo, il giovanissimo Frisciata. Senza dimenticare la società dal presidente Ezio Setzi, al presidente onorario Umberto Bonino e a tutti i dirigenti che ci hanno seguito e hanno partecipato attivamente a questa straordinaria impresa: hanno creduto in me anche quando siamo retrocessi, segno di un lavoro certosino fatto negli anni. Non bisogna dimenticare il settore giovanile che quest’anno ho avuto l’onore di organizzare insieme a Alessandro Caccia. Domenica quando sono entrato in campo e mi sono girato verso la tribuna, mi ha fatto enorme piacere trovare gli spalti pieni di tanti ragazzi del settore giovanile».

Festeggiata anche la vittoria nella classifica dei cannonieri di Danilo Ruzzittu con 33 gol seguito vice capocannoniere Alessio Mulas con 21. «Sono due ragazzi che si sono trovati a meraviglia e hanno segnato, tra campionato e Coppa Italia, oltre sessanta reti in due».

Paolo Muggianu



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