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Il mondiale rally di Alghero perde già Meeke

Il mondiale rally di Alghero perde già Meeke

Il programma coinvolgerà tutto il nord Sardegna con 20 prove speciali e un percorso di 313 chilometri

28 maggio 2018
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SASSARI. Il mondiale rally si avvia al giro di boa che avverrà proprio in Sardegna, con la settima prova stagionale in programma con base ad Alghero il prossimo week end dal 7 al 10 giugno, organizzata dall’Automobil Club d’Italia con la partnership della Regione Sardegna. Il percorso anche stavolta coinvolgerà soltanto il nord dell’isola, con 20 prove speciali in programma per complessivi 313 km cronometrati. Nel frattempo questa è stata una settimana calda per il mondiale perché il pilota della Citroen Kris Meeke è stato licenziato in tronco dalla casa francese giovedì scorso. La marca transalpina ha evidenziato con un comunicato stampa questa decisione eclatante e clamorosa di mandare a casa il driver nord irlandese per problemi di sicurezza, dopo i ripetuti incidenti patiti dal driver nord irlandese, in particolare dopo la disastrosa e pericolosa uscita di strada del pilota britannico nella seconda tappa del rally del Portogallo, con la C3 finita distrutta in mezzo agli alberi. Una decisione storica, perché quello di licenziare un pilota a metà stagione è un fatto che non ha precedenti in 45 anni di storia del campionato del mondo. Nel frattempo ieri la Ford MSport ha concluso con Teemu Suninen al volante una sessione di test durata cinque giorni in Gallura. La squadra di Malcom Wilson e soprattutto Sébastien Ogier puntano a riscattarsi proprio in Sardegna dopo il successo di Neuville e della Hyundai in Portogallo. «Sugli sterrati sardi la lotta sarà molto accesa – ha ricordato Ogier – e il primo giorno per noi sarà decisivo perché puliremo la strada, anche se stavolta sarà Neuville a passare per primo sulle speciali. Mi auguro di finirlo bene per avere una buona posizione di partenza nella seconda giornata e poter giocarmi la gara». Il mondiale piloti 2018 è molto combattuto con la lotta tra i piloti ristretta a Ogier e Neuville, con il francese già a quota tre successi contro i due del belga, e con Tanak vincitore in Argentina in veste di outsider. Grazie al trionfo portoghese però Neuville è ora passato in testa al mondiale, dove guida con un vantaggio di 19 punti su Ogier e di 47 lunghezze su Tanak. Un buon margine, ma ancora ovviamente, i giochi sono apertissimi. Stesso copione nel mondiale marche, dove Hyundai vanta un vantaggio sulla Ford MSport di 13 punti, mentre la Toyota segue più indietro con un gap di 35 lunghezze.

Marco Giordo

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