Filippo Tortu ancora super: il 10"04 di Roma lo conferma fra i big dei 100
Dopo il 10"03 di Savona un'altra grande prova: terzo alle spalle Baker e Vicaut. Tempi che valgono il podio agli Europei
ROMA. Il podio e l'ovazione dello stadio Olimpico che lo aveva conosciuto lo scorso anno nei 200 in cui chiuse quarto. Filippo Tortu incanta ancora a Roma alla 38/a edizione del 'Golden Gala', quarta tappa della Diamond League, stavolta nei 100 metri, anche se il primato italiano di Pietro Mennea di 10"01 resiste ancora. Dopo i 10"03 di Savona, il velocista sardo-lombardo, che alla vigilia si era detto contento "anche se facessi un solo centesimo in meno" fa un impercettibile passo indietro ma può comunque dirsi soddisfatto.
Tortu infatti è stato battuto solo dalla giovane promessa americana della velocità Ronnie Baker (primo in 9"93, miglior prestazione stagionale mondiale) e alle spalle del francese Jimmy Vicaut, secondo con 10"02. Per Tortu un gran terzo posto, mai ottenuto da uno sprinter italiano in Diamond League, oltre ad essersi tolto la soddisfazione di chiudere davanti all'altro nastro nascente dell'atletica mondiale, Christian Coleman, quarto con 10"06 e per la seconda volta consecutiva finito alle spalle di Baker.
«Una gara del genere fa un certo effetto. Gi altri sono partiti fortissimo e io non ho corso nemmeno benissimo tanto che stavo anche per cadere per raggiungerli, ma sono soddisfatto», ha spiegato il velocista azzurro, colpito dal calore dei quasi 38 mila dell'Olimpico: «Sentire quel boato quando hanno letto il mio nome è stata la cosa più bella di correre qui a Roma. Non mi aspettavo tutto questo, ci speravo e sta succedendo».
Settimo posto, con il tempo di 10"19, per l'altro italiano in griglia, Marcel Jacobs. "Per l'atletica italiana è stata una grande giornata - ha sottolineato Tortu - sia io sia Marcel abbiamo fatto una gara notevole, dopo Savona abbiamo alzato l'asticella. Abbiamo dato un forte segnale a tutto il movimento".
Le prestazioni autorizzano davvero sogni straordinari. Con questi tempi infatti il podio agli Europei di Berlino sarebbe tranquillamente alla portata del giovane di origini galluresi.