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count down per il rally iridato 

Piloti e spettatori: la sicurezza al Mondiale Wrc prima di tutto

SASSARI. Per il quinto anno consecutivo Alghero ospiterà il parco assistenza, la direzione di gara e la sala stampa del Rally Italia Sardegna. Il cuore del Mondiale.Un connubio che ha portato un...

01 giugno 2018
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SASSARI. Per il quinto anno consecutivo Alghero ospiterà il parco assistenza, la direzione di gara e la sala stampa del Rally Italia Sardegna. Il cuore del Mondiale.

Un connubio che ha portato un interessante indotto alla manifestazione organizzata dall'Automobile Club d'Italia. Alghero e il suo territorio sono diventati dal 2014 la sede del progetto Rally Italia Sardegna, che si corre nell’isola da 15 anni di fila. Una scelta dettata anche da tutte le iniziative intraprese insieme al Comune di Alghero. E poi, quella algherese è una località particolarmente apprezzata anche dai team, dai piloti e dal promoter del campionato del mondo rally.

In occasione del Rally Italia Sardegna mercoledì prossimo sul lungomare di Alghero inizierà la kermesse del Rally Italia Sardegna 2018, con la sessione autografi che vedrà impegnati i piloti della Citroen dalle 17.15 alle 17.25, quelli della Ford dalle 17.45 alle 17.55, i driver della Hyundai dalle 18.15 alle 18.25 ed infine i piloti della Toyota dalle 18.45 alle 18.55.

Un aspetto molto importante nei rally è quello della sicurezza. Da qualche anno sul percorso si stanno usando delle reti e non più delle bandelle per segnalare le zone riservate al pubblico. Le reti verdi sono quelle dietro le quali gli spettatori possono stare, e hanno sempre una bandella gialla. Quello delimitato dal giallo è dunque il posto nel quale lo spettatore può sostare per assistere a una prova speciale. Sono ben sette le zone spettatori nella prova di Tula, in media sono invece quattro o cinque nelle altre prove speciali.

In pratica per chi va sulle speciali tutto è molto semplice, perché tutte le zone non delimitate con la bandella gialla sono vietate al pubblico. E' un sistema molto facile da gestire sia per gli organizzatori che per gli spettatori, a suo tempo ideato proprio in Sardegna e ora vigente in quasi tutte le prove iridate.

Relativamente alla sicurezza per i piloti, vengono posizionate sul percorso circa un migliaio di rotoballe su muretti sporgenti o per evitare le intrusioni laterali come la testa dei guardrail. Un discorso a parte merita invece la super speciale di Ittiri, con la quale si apriranno le ostilità giovedì prossimo alle ore 18, dove le rotoballe sono oltre 400, vista la maggior vicinanza del pubblico al percorso.

Marco Giordo

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