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Rally Sardegna: semaforo verde, parlano i motori

Marco Giordo
Rally Sardegna: semaforo verde, parlano i motori

Cinquanta gli equipaggi al via con tutti i big del Mondiale Sfida tra Hyundai e Ford con la Toyota possibile sorpresa

06 giugno 2018
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ALGHERO. Ci siamo, si parte. Il campionato del mondo rally si appresta ad affrontare il giro di boa della stagione che avverrà proprio in Sardegna, con la settima prova di questo campionato il Rally Italia Sardegna organizzato dall’Automobile Club d’Italia in partnership con la Regione. Un appuntamento davvero interessante, visto che nel mondiale piloti la lotta è molto aperta anche se ristretta a Sébastien Ogier e Thierry Neuville. Con il francese già a quota tre successi (Montecarlo, Messico e Corsica) contro i due del belga (Svezia e Portogallo), con Ott Tanak vincitore in Argentina terzo in veste di outsider.

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Neuville dopo la vittoria in Portogallo di due settimane fa è passato di nuovo in testa al mondiale piloti. Stesso copione nel mondiale marche, dove Hyundai e Ford MSport dominano davanti alla Toyota. La squadra coreana diretta da Michel Nandan vanta un vantaggio su quella angloamericana gestita da Malcolm Wilson di 13 punti, mentre il team giapponese capitanato da Tommi Makinen segue più indietro staccato di 35 lunghezze. Un po’ in ombra invece è apparsa la Citroen, che ha brillato solo in Svezia e Messico dove Craig Breen e Kris Meeke hanno chiuso al secondo posto, mentre la presenza di Sébastien Loeb in Messico e Corsica non ha sortito gli effetti sperati per vari e sfortunati motivi.

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Nel frattempo c’è stato un colpo di scena il 24 maggio scorso, quando a causa dell’ennesimo incidente patito in Portogallo con un comunicato stampa la Citroen ha licenziato in tronco Kris Meeke. Una decisione eclatante e clamorosa, un fatto che non ha precedenti in 45 anni di storia del campionato del mondo.

Sono 50 gli equipaggi iscritti all’edizione 2018 del Rally Italia Sardegna, ma  hanno passato le verifiche in 45. Al via della gara ci saranno tutti i principali equipaggi iscritti al campionato del mondo, ed il plateau evidenzia dopo l’annunciato ritiro di Kris Meeke da parte della Citroen, la presenza di 11 Wrc Plus vale a dire tre Ford Fiesta affidate a Ogier, Evans e Suuninen, tre Hyundai i20 con al volante Neuville, Mikkelsen e Paddon, tre Toyota Yaris affidate a Tanak, Latvala e Lappi ed infine le due Citroen C3 di Breen e Ostberg.

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Ci saranno poi le tre Ford Fiesta Wrc 2016 del pilota céco Martin Prokop, del saudita Al Rajhi e del còrso “Piano”, e la Citroen Ds3 Wrc del francese Feraud, mentre sono ben 12 i piloti iscritti alla settima prova del Wrc 2. Tra di loro figurano oltre ai piloti ufficiali Skoda (il céco Jan Kopecky ed il norvegese Ole Christian Veiby) e Citroen (con Stéphane Léfébvre e Simone Tempestini in gara sulla C3 R5), anche il nostro Fabio Andolfi sulla Skoda Fabia R5 di ACI Team Italia gestita dalla Motorsport Italia ed il còrso Pierre Louis Loubet sulla Hyundai i20 R5 della BRC.

C’è poi un pilota italiano tra i 4 iscritti al Wrc 3, vale a Enrico Brazzoli (Peugeot 208 R2), mentre sono 6 i piloti sardi iscritti alla corsa vale a dire Dettori, Marrone, Bitti, Leoni, Donadio e Martinez.
 

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