La Nuova Sardegna

Sport

Maran al Cagliari: ci mette la firma

di Mario Frongia
Maran al Cagliari: ci mette la firma

Oggi il nuovo allenatore arriva in città. Completato lo staff tecnico, con il fidato “secondo” Maraner

07 giugno 2018
2 MINUTI DI LETTURA





CAGLIARI. Oggi, è arrivata la sua ora. Con l'arrivo a Elmas, l'accoglienza della dirigenza, l'incontro e, molto probabilmente, la firma del contratto con Tommaso Giulini. L'era Maran al Cagliari si apre il 7 di giugno, in una giornata che dovrebbe essere di calda e comoda estate ma che annuncia strascichi di piogge e umido. Tra Asseminello e, salvo modifiche dell'ultimora, lo Store rossoblù del Largo Carlo Felice.

Il sesto allenatore dei Quattro mori con la nuova proprietà post Cellino, ha un identikit preciso. Solido, poco propenso agli svolazzi, attento ai dettagli. In campo e fuori, la concretezza per l'ex tecnico di Catania e Chievo è forma e sostanza. A dirla tutta, se Rolando Maran si è imposto al fotofinish su Ivan Juric, i motivi non mancano. Tosto l'ex Genoa e Crotone, determinato e senza scorciatoie l'allenatore che ha rescisso avantieri con il club di Verona.

La scelta del Cagliari ha doppie impronte digitali: quelle del patron, che last minute e tra pro e contro, hanno logicamente prevalso, tenendo ben a mente anche le recenti sofferenze. E quelle di Marcello Carli: il diesse, da toscano burbero e diretto come un pendolino, ha messo il coperchio alla pentola che dovrà contenere un Cagliari capace di stare a ridosso delle prime dieci della serie A. Se possibile, prima di rischiare un velenoso avvicinamento alle ultime cinque.

Lo staff. Christian Maraner, Ivan Moretto, Andrea Tonelli e Walter Bressan: per i tifosi che tengono al Cagliari, sarà utile appuntarsi questi nomi. Dietro l'undici che dai primi di agosto aprirà ufficialmente le danze - dopo i ritiri di Asseminello, Pejo e Aritzo - con la Coppa Italia - c'è anche il loro lavoro. Maran, 54 anni, originario di Trento, guida un team collaudato. Maraner è il vice. Un "secondo" storico e a prova di bomba. Moretto e Tonelli sono gli assistenti tecnici e di campo.

Se "Rolly", come viene chiamato il neo allenatore del Cagliari, ha il record di 56 punti colto in A nel 2012/13 alla guida del Catania, è per il semplice fatto che crede nel lavoro di squadra. I collaboratori hanno ampi margini di vedute e considerazioni. Infine, Walter Bressan. Ex Chievo anche il preparatore dei portieri da anni è legato al tecnico. Ma l'allenatore di Cragno e Rafael, salvo integrazioni o cambi di mercato, dovrà condividere il ruolo con Antonello Brambilla, allenatore dei numeri uno della Primavera di Canzi. Insomma, con l'addio di David Dei - che ha lavorato molto bene, ha goduto della fiducia dei portieri e del club ma era in "prestito" al Cagliari grazie al via libera datogli da Rastelli, allenatore che lo ha da sempre in staff - il Cagliari affida la mansione in condominio.

In Primo Piano
L’inchiesta

Appalti per lo smaltimento di rifiuti, indagati tre pubblici ufficiali: perquisizioni anche a Sassari

Le nostre iniziative