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È già battaglia tra Ogier e Neuville

È già battaglia tra Ogier e Neuville

Il pilota della Ford vince la speciale d’apertura a Ittiri ma il belga paga meno di un secondo. In ritardo Latvala e Tanak

08 giugno 2018
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ALGHERO. Semaforo verde per la tappa sarda del Mondiale rally. Ieri una scenografica passerella delle auto nelle vie del centro storico di Alghero ha sancito l'avvio ufficiale della gara. Le vetture hanno poi incantato i tifosi nello shakedown alla perferia di Olmedo e si sono lasciate ammirare nella prima prova speciale cronometrata lungo i due km della Ittiri Arena. Lo show è stato “rovinato” dalla pioggia che è caduta a intermittenza per tutta la giornata ma non ha impedito a centinaia di appassionati di godersi la sfida a colpi “scodate” e salti tra i mostri sacri del volante.

I più attesi erano Sebastian Ogier e il belga Neuville (entrambi già vincitori in Sardegna) e i due hanno rispettato il pronostico. Il francece della Ford si è preso il primo posto della classifica provvisoria ma il suo vantaggio su Neuville è inferiore al secondo. Un soffio che però dà morale a Ogier e gli permetterà di affrontare con un po’ più di serentà le sette prove speciali di oggi. Da stamattina sarà un’altra storia perchè i distacchi non ci conteranno più in decimi di secondo e le difficoltà aumenteranno proporzionalmente ai chilometri.

Ieri tra il due leader del mondiale si è inserito Mikkelsen, compagno di squadra di Neuville mentre ai piedi del podio si sono sistemati Evan, con la seconda Ford, e Paddon, altro pilota Hyunday. Più indietro tutti gli altri a cominciare da un beniamino del pubblico sardo, Latvala, solo settimo al volante della Toyota, per finire con Tanak, vincitore del rally dello scorso anno, fermo in decima posizione con 2 secondi e mezzo di ritardo.

Ancora più indietro Andolfi (portacolori dell’Aci Team) e già lontani i sardi. Il primo equipaggio griffato Quattro mori al traguardo è quello composto da Dettori-Pisano che hanno preceduto Bitti-Cottu e Marrone Fresu. In questo caso i distacchi dalla vetta sono già importanti (dai 15 ai 20 secondi) e sono inevitabilmente destinati a salire. Del resto la differe tra i mezzi è troppo evidente e, considerando staff e assistenza, perfino imbarazzante. Bravi i nostri dunque ad accettare la sfida sapendo che sarà già una vittoria arrivare al traguardo dell’Argentiera.

La kermesse, organizzata da Aci Sport col supporto di Aci Sassari, il finanziamento dell'assessorato regionale dell'Industria, il supporto di numerosi partner pubblici e privati si concluderà domenica sul grande palco della banchina Dogana con la cerimonia di premiazione e l’ormai tradizionale tuffo nelle acque del porto. Alghero sarà per tre giorni la sede del parco assistenza, della sala stampa, della direzione di gara e del quartier generale. Per la Riviera del corallo e per il Nord Sardegna è una straordinaria occasione di promozione e già ieri le immagini dell’isola (anche se sotto la pioggia) hanno fatto il giro del mondo. La copertura mediatica è senza precedenti: cinque ore e mezza di diretta televisiva tra Sky e RaiSport. Senza considerare la trasmissione in streaming di tutte le prove, resa possibile dai mezzi della Fia.

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