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Vettel parte davanti a tutti stasera nel Gp del Canada

Formula1. Il tedesco della Ferrari precede Bottas, Verstappen e Hamilton «Oggi mi sono svegliato nel modo giusto e la macchina è stata incredibile»

10 giugno 2018
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MONTREAL. Dopo 17 anni, nella pista dedicata a Gilles Villeneuve alle 20 in Italia (differita dalle 21.20 su Tv8) - quando in Italia sarà già calata la sera - la Ferrari partirà davanti a tutti.

È stato Sebastian Vettel, con una prestazione impeccabile, a permettere a una Ferrari di partire in pole position nel Gp di di F1 a Montreal. L'ultimo a farlo, per conto della casa di Maranello, era stato il suo connazionale Michael Schumacher. Una pole pesante, prestigiosa e soprattutto emblematica, perché «essere in pole qui con la Ferrari ha un significato particolare», ha ammesso lo stesso pilota. «Il circuito è intitolato a Gilles Villeneuve, e tutto il Motorsport in Canada è legato a Gilles, quindi è bellissimo avere raggiunto questo risultato proprio su questo circuito.

«Lo è per tutti i tifosi della Rossa», le parole di Vettel, che dall'abitacolo ha ringraziato tutti per il lavoro - davvero impeccabile - svolto. «Ieri non riuscivo a trovare il ritmo - le parole del tedesco della Ferrari - è stata molto difficile. Oggi mi sono svegliato nel modo giusto, la macchina è stata incredibile, all'ultimo giro ho fatto un piccolo errore altrimenti avrei potuto fare anche meglio».

Sulla pista dell'isola di Notre Dame, la 'scheggia impazzita’ Max Verstappen aveva fatto pensare a una qualifica problematica per le 'rossè.

Invece, le Ferrari sono andate a tutta, esprimendo tutto il potenziale. Verstappen, alla fine, si è dovuto accontentare della seconda fila, malgrado avesse dominato le precedenti sessioni di libere. All'olandesino al pepe è mancato il guizzo vincente, il tempo giusto al momento giusto; ha così perso l'occasione di realizzare il miglior tempo per una questione di millesimi (173). Lewis Hamilton non è riuscito, invece, ad andare oltre il quarto crono, a 0”232 dalla Ferrari, tuttavia il suo livello di competitività in una gara come quella di oggi è fuori discussione.

Se la Ferrari vuole vincere, come sempre, dovrà fare i conti con il campione del mondo e con la sua Mercedes. Peccato per il quinto tempo di Kimi Raikkonen, la cui escursione sull'erba canadese, impedisce una doppietta italiana che avrebbe avuto contorni storici ed estremamente significativi. «Ero partito bene ma, all'altezza di curva 2, accusavo sempre problemi di sottosterzo - ha spiegato il finlandese -. In quell'occasione non ho fatto bene, ho perso leggermente la vettura sulla sinistra, ho messo due gomme sull'erba e ho rovinato tutto. Nonostante abbia provato a proseguire ero totalmente fuori traiettoria e ho dovuto rinunciare al tutto per tutto. Peccato».



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