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Epico 4-4 in Umbria la Torres torna in D

di Antonio Ledà
Epico 4-4 in Umbria la Torres torna in D

La partitissima col Cannara regala otto gol ed emozioni forti

11 giugno 2018
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INVIATO A BASTIA UMBRA. Non è azzardato scomodare Italia-Germania, o, in tempi più recenti, la sfida tra Juve e Inter dell’ultimo campionato. Torres-Cannara, finale dei playoff di Eccellenza, ha regalato le stesse emozioni. E forse di più, perchè i sassaresi sono usciti imbattuti sul campo di una squadra che si è rivelata più tosta previsto. La sfida e stata emozionante perchè la Torres è andata sotto dopo appena 4 minuti di gioco con un calcio di rigore molto dubbio ma avuto la forza di reagire, mettere la freccia e portare a casa un 4-4 che merita la definizione di “epico”. Tortora questa volta non ha mischiato le carte ma ha confermato la formazione lasciata intuire alla vigila schierando Francesco Bianco al centrocampo al posto di Scioni (squalificato) e preferendo Chelo a Buba Diuf nel ruolo di prima punta. Per il resto difesa a quattro con Minutolo e Merenda davanti a Pinna con Casu e Chessa esterni. A centrocampo hanno giocato Bianco, Mannoni e Piga mentre Sarritzu e Spinola hanno completato il tridente di attacco. Il Cannnara ha riproposto il 3-5-2 già fatto vedere a Sassari con Menichella nel ruolo di regista a Di Giuseppe e Raccichini in attacco. Sacrificato, ancora una volta Fastellini, che si è dovuto accomodare in panchina.

Al via gli umbri passano. Di Giuseppe si infila tra Minutolo e Casu e l’arbitro, il signor Pezzopane dell’Aquila, vede gli estremi per un rigore. Dal dischetto Raccichino non perdona spedendo la palla alla sinistra di Pinna. Poteva essere l’inzio della fine. Una mazzata da ko che invece ha avuto l’effetto di una sferzata su una squadra che quest’anno ha sempre remato contro corrente.

La Torres ha reagito e dopo due affondi di Sarritzu senza fortuna e una conclusione sbilenca di Mannoni ha ricacciato indietro gli avversari. Al 35’ Minutolo è volato in cielo su un calcio d’angolo battuto da Mannoni anticipando Battistelli e Di Giuseppe. Sull’1-1 sono stati gli umbri ha trovare la forza di ributtarsi in avanti e chiudere il tempo con una splendida punizione di Raccichini che non ha lasciato scampo al portierone rossoblù.

Al rientro in campo il Cannara si è avventato sugli avversari ma la la Torres ha confermato di avere un cuore straordinario. Al 4’ Chelo, tutto solo davanti alla porta, ha centrato l’incrocio dei pali e, un minuto dopo, su una punizione d Mannoni Minutolo ha allungato la traiettoria del pallone e Sarritzu ha riportato le squadre in parità. I festival del gol è andato avanti con Spinola, protagonista di un contropiede micidiale al 19’, e con Anselmi al 35’. Sul 3-3 anche il pubblico di casa ha capito che la sfida era decisa (al Cannara sarebbero serviti altri due gol) ma la Torres non si è accontentata e in piena zona Cesarini si è procurata un calcio di rigore che Mannoni ha trasformato con freddezza. Gara finità? Ancora no, perché al 49’ abbondante, Anselmi ha scaricato tutta la sua rabbia con un destro velenoso. Pinna ha deviato il pallone e Minutolo non è riuscito a impedire che entrasse in rete. Alla fine il 4 a 4 è onesto e alla Torres basta e avanza per dare il via alla festa. Il pomeriggio di Bastia Umbra si è colorato di rossoblù e resterà per sempre nella memoria di chi ha seguito la squadra nella sua ultima trasferta stagionale e di chi ha sofferto a casa.

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