La Nuova Sardegna

Sport

Neuville beffa Ogier nell’edizione più bella

Il belga su Hyundai i20 trionfa per soli 7 decimi nell’ultima giornata

11 giugno 2018
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ALGHERO. Rally bagnato, rally fortunato. L’edizione 2018 del Rally Italia Sardegna, organizzata dall’Automobile Club d’Italia con la partnership della Regione Sardegna è stata la più bella di sempre. Una battaglia durata fino all’ultimo metro tra Neuville e Ogier, che ha fatto tenere il fiato sospeso a tutti quelli che seguivano la gara in prova speciale o in diretta tv su Rai Sat e Fox Sports. Alla fine per un’inezia ha vinto Neuville, che ha avuto il merito di rimontare e di crederci sempre, dopo una battaglia sul filo dei decimi di secondo in cui decisiva alla fine è stata la power stage dell’Argentiera vinta dal pilota belga per 1”5 su Ogier, dopo un confronto diretto durato tutta la corsa tra i due pretendenti al titolo mondiale.

Così per soli sette decimi di secondo, Neuville si è aggiudicato sulla Hyundai i20 Wrc il suo secondo Rally Italia Sardegna consolidando nel mondiale piloti la sua leadership e in quello costruttori quella della casa coreana. E la gara sarda è già entrata nel Guiness del mondiale rally, è infatti questo il terzo distacco più risicato di sempre, che eguaglia il risultato ottenuto lo scorso anno da Neuville su Evans in Argentina, viene subito dopo quello del 2011 in Giordania tra Ogier e Latvala e quello tra Gronholm e Loeb nel 2007 in Nuova Zelanda.

Ma un episodio incredibile, accaduto sotto l’occhio della tv alla fine della speciale di Cala Flumini, stava per rovinare del tutto la gara di Sébastien Ogier. Il pilota francese alla fine è stato infatti solo multato con 10.000 euro dal Collegio dei commissari sportivi insieme al suo navigatore Julien Ingrassia, per non aver ritirato la tabella di marcia alla fine della speciale 19, che è stata consegnata poi all’equipaggio francese al riordino di La Pedraia da Ott Tanak, il quale partiva subito dopo Ogier. In base ai regolamenti Fia, a Ogier, Ingrassia e la Ford MSport sono stati assegnati con la condizionale i punti conquistati a fine gara, che verrebbero tolti loro qualora incorressero in un’analoga infrazione da qui alla fine della stagione.

Sardegna promossa. La quindicesima edizione del Rally Italia Sardegna ha passato a pieni voti l’esame perché l’Is offre sempre tante opportunità, come merchandising, ottima location e un prodotto televisivo e fotografico di alto livello, nonché la possibilità di passare qualche giorno di vacanza dopo la gara per molti addetti ai lavori. Ma, come evidenziato diverse volte dal promoter e dalle case costruttrici, ha due punti deboli tipici delle isole: minore presenza di pubblico rispetto al continente e maggiori costi per le trasferte. C’è fiducia per una conferma nel calendario 2019, la Sardegna è una tra le tappe di più alto livello del Campionato del Mondo Rally e quest’anno ha ospitato la gara sinora più bella e combattuta della stagione. La parola passa ora all’Aci e alla Regione Sardegna: a loro il compito di trovare la quadratura del cerchio per avere la conferma in calendario anche l’anno prossimo.

Marco Giordo

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