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Mondiali di calcio 2018: Arabia Saudita

Arabia Saudita
Arabia Saudita

12 giugno 2018
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Il 2017 è stato un anno particolare per l' Arabia Saudita, il 2018 rischia diventarlo di più. La selezione è riuscita ad approdare alla fase finale del Mondiale, evitando perfino gli spareggi, ma non senza difficoltà perché, dopo un buon inizio (16 punti in sette partite) sono arrivate due sconfitte (Australia ed Emirati). Ha deciso l'ultimo confronto, che opponeva la squadra dell'olandese Bert Van Maarwijk al Giappone, ed è stato appannaggio dei 'Green Falcols' grazie alla rete di Al-Muwallad. La festa per la qualificazione alla fase finale del torneo iridato, che mancava dal 2006, è stata però rovinata dall' annuncio delle dimissioni del ct. Che non sarebbe rimasto soddisfatto da alcune condizioni dettate dai vertici federali, prima fra tutte il suo trasferimento permanente e definitivo - con famiglia - a Riad. Non sarebbe una storia nuova, come confermano i 25 avvicendamenti in panchina in 20 anni. Un record. Solo Frank Rijkaard e Josè Peseiro sono durati più di un anno. Dopo l'addio del 'gurù olandese, la squadra è stata affidata all'argentino Bauza, quindi al connazionale Juan Antonio Pizzi che la guiderà nell'avventura in Russia. Il nuovo ct dell' Arabia Saudita è reduce dal successo con il Cile nella Coppa America 2016: lasciò la 'Rojà per presunte incomprensioni con alcuni big. Pizzi cercherà di attingere dall'Al-Hilal, la squadra più vincente, ricca e innovativa del Paese. Un esempio? Da diversi anni la società presieduta dal Principe Nawaf Bin Saad riceve 1,2 milioni di dollari dalla Federazione per l'esclusiva tv delle proprie partite. Proprio nell'Al-Hilal giocano gli elementi più rappresentativi della Nazionale di epoca recente. Le quattro partecipazioni consecutive ai Mondiali, fra il 1994 e il 2006, non hanno regalato grandissime soddisfazioni alla Nazionale araba, che è riuscita a centrare 'solò gli ottavi. Ma era una squadra ricca di individualità, tutto il contrario di oggi: la squadra, infatti, fa del collettivo la propria forza. Van Maarwijk ha proposto un calcio essenziale quanto efficace, con tanta intensità in ogni zona del campo. La stella è Osama Abdulrezak Hawsawi, difensore centrale, classe 1984, con un passato fra Al-Hilal, e Al-Ahli. Hawsawi nel 2012 tentò anche la fortuna nell'Anderlecht, ma senza troppa fortuna. È un regista difensivo molto ordinato ed esperto. Migliorare gli ottavi di Usa '94, però, non sarà facile.

Osama Abdulrezak Hawsawi. Anche il Torino rischiò di entrare nella carriera di Osama Abdulrezak Hawsawi, difensore centrale classe 1984 e stella di prima grandezza dell' Arabia Saudita. Nato alla Mecca, Osama ha giocato nell'Al-Hilal, che è anche la sua squadra attuale, e nell'Al-Ahli. Nel 2012 il difensore e capitano della Nazionale araba cercò fortuna anche in un campionato europeo e approdò in Belgio, a Bruxelles, per indossare la maglia dell'Anderlecht: ma con i biancomalva giocò una sola partita e alla fine tornò indietro, lasciando il clima rigido del Vecchio continente. Non molto tempo addietro si è interessato a lui anche il Torino, ma si trattò solo di informazioni, il suo arrivo in Italia sfumò ancor prima di diventare un'ipotesi. Regista arretrato con un certo senso della posizione, piedi buoni e in grado di sfruttare i suoi quasi 190 centimetri di altezza che lo fanno diventare forte anche nel gioco aereo. Predilige il calcio con il destro, così come la posizione di centrale, proprio nel cuore della difesa, dove si vincono e si perdono le partite. Il suo contratto scadrà quest'anno e non è detto che il Mondiale in Russia non possa rappresentare per lui una buona vetrina, un trampolino di lancio per coltivare ancora qualche sogno di gloria. Anche se, a 34 anni, difficile lasciarsi andare a voli pindarici. Molto chiaramente dipenderà dai risultati dalla 'suà Nazionale.

Questa la lista dell'Arabia Saudita: - Portieri - Assaf Al-Qarni (Al-Ittihad), Mohammed Al-Owais (Al-Ahli), Yasser Al-Mosailem (Al-Ahly), Abdullah Al-Mayuf (Al-Hilal); - Difensori: Mansoor Al-Harbi (Al-Ahli), Yasser Al-Shahrani (Al-Hilal), Mohammed Al-Breik (Al-Hilal), Saeed Al-Mowalad (Al-Ahli), Motaz Hawsawi (Al-Ahli), Osama Hawsawi (Al-Hilal), Omar Hawsawi (Al-Nassr), Mohammed Jahfali (Al-Hilal), Ali Al-Bulaihi (Al-Fateh); - Centrocampisti: Abdullah Al-Khaibari (Al-Shabab), Abdulmalek Al-Khaibri (Al-Hilal), Abdullah Otayf (Al-Hilal), Taisir Al-Jassim (Al-Ahli), Housain Al-Mogahwi (Al-Ahli), Salman Al-Faraj (Al-Hilal), Nawaf Al-Abed (Al-Hilal), Mohamed Kanno (Al-Hilal), Hattan Bahebri (Al-Shabab), Mohammed Al-Kwikbi (Al-Ettifaq), Salem Al-Dawsari (Al-Hilal), Yahya Al-Shehri (Leganés); - Attaccanti - Fahad Al-Muwallad (Levante), Mohammed Al-Sahlawi (Al-Nassr), Muhannad Assiri (Al-Ahli). Ct: Juan Antonio Pizzi.

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