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Mondiali di calcio 2018: Colombia

Colombia
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12 giugno 2018
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La Colombia punta decisa gli ottavi di finale del Mondiale di Russia, sua sesta partecipazione alla fase finale del torneo iridato, ma l'obiettivo, ambizioso, è migliorare quanto fatto quattro anni fa, con lo sbarco ai quarti dove si fermò davanti al Brasile padrone di casa. Da anni, grazie ad una ricca generazione di talenti, i 'cafeteros' si considerano parte dell' elite del calcio sudamericano ma la qualificazione ai Mondiali non è stata in discesa. La Colombia ha chiuso al quarto posto - con sette vittorie, sei pareggi e cinque sconfitte - però il pass definitivo è arrivato solo all'ultima giornata grazie ad un pari in Perù che ha garantito anche ai padroni di casa l'accesso allo spareggio, poi vinto, ed escluso di fatto il Cile. Il minacciato ricorso dei cileni per un probabile 'biscottò non ha avuto seguito e la Colombia si è trovata nell'urna di Mosca, pescata nel sorteggio insieme con Giappone, Senegal e Polonia.

Negli ultimi mesi la squadra diretta dal 2012 dall'argentino Josè Pekerman ha fatto belle figure in amichevoli di prestigio, contro Spagna, Brasile e Francia, addirittura battuta in rimonta a Parigi lo scorso marzo, ma quando ci sarà da fare sul serio tutto questo non basterà. Nella scelta della rosa, Pekerman ha dovuto affrontare, a differenza dei ct di alcune avversarie, problemi di abbondanza. La spina dorsale della squadra è formata dal portiere David Ospina, dal trequartista James Rodríguez, dal bomber Radamel Falcao e dal centrocampista Carlos Sanchez. Intorno a loro, una miriade di ottimi giocatori, che comprendono lo juventino Cuadrado e di due Zapata, l'attaccante Duvan della Samp e il difensore Cristian del Milan.

Se James è il talento, Falcao è l'anima della 'Tricolor. Assente per infortunio in Brasile, l'attaccante del Monaco vuole spingere la sua squadra più avanti possibile nel torneo, grazie anche alla grande autostima che i compagni hanno raccolto proprio nel torneo precedente. Pekerman, uomo di esperienza - ha superato le 100 panchine da ct tra Argentina e Colombia -, ha 'acceso la lucè e i giocatori lo seguono fiduciosi in una strada di crescita costante e di sempre maggior maturità. Il modulo preferito è il 4-2-3-1, che consente di sfruttare al massimo le caratteristiche offensive dei titolari. Falcao e compagni esordiranno col Giappone il 19 giugno, ma la sfida clou per definire i primi due posti del girone dovrebbe essere quella del 24 giugno con la Polonia di Lewandowski e Milik. Una sfida tra bomber che metterà a dura prova due difese non impermeabili.

James Rodriguez. Compirà 27 anni due giorni prima della finale di Mosca, ma anche se difficilmente quel giorni sarà ancora in Russia James Rodriguez cercherà di farsi come regalo un ruolo da protagonista nel torneo, come lo fu in Brasile quattro anni fa. E sono in tanti a puntare ancora su di lui come uno dei principali talenti sul palcoscenico iridato del Mondiale 2018, non solo in Colombia e in Germania, dove da un anno delizia i tifosi del Bayern Monaco. Nel girone dei 'Cafeteros' c'è anche la Polonia del compagno di club Lewandowski, e i due sperano di strappare insieme il pass per gli ottavi. Il mondiale brasiliano resta il momento più alto della sua carriera in nazionale, cominciata precocemente nel 2011. Pur terminando il proprio percorso ai quarti, James vinse il titolo di capocannoniere con sei reti incassando anche il Premio Fifa per il gol più bello della rassegna, una splendida girata al volo di sinistro nel match degli ottavi tra Colombia e Uruguay che ha fatto esplodere il Maracanà ed è stata votata da ben quattro milioni di utenti di Fifa.com. Dal Brasile si trasferì direttamente a Madrid, dato che il Real lo prelevò dal Monaco per 80 milioni, garantendogli soldi e gloria per tre stagioni prima di darlo in prestito al Bayern. Trequartista moderno, numero dieci del terzo millennio, 'El Pibè ama agire tra le linee ma spesso torna a centrocampo per smistare il gioco. Due gli assi nella manica: un dribbling ubriacante e un sinistro con cui riesce a telecomandare il pallone, con grande forza e precisione, sia per liberare un compagno sia per concludere direttamente a rete.

La rosa della Colombia: - Portieri: Ospina (Arsenal), C.Vargas (Deportivo Cali), Arboleda (Banfield), JF.Cuadrado (Once Caldas). - Difensori: C.Zapata (Milan), D.Sánchez (Tottenham), Santiago Arias (PSV), O.Murillo (Pachuca), Fabra (Boca Juniors), Mojica (Girona), Yerry Mina (Barcellona), Tesillo (Club León), Espinosa(Girona), Medina (Monterrey), F.Díaz (Olimpia). - Centrocampisti: W.Barrios (Boca Juniors), C.Sánchez (Espanyol), Lerma (Levante), Izquierdo (Brighton), James Rodríguez (Bayern Monaco), G.Moreno (Shanghai Shenhua), Aguilar (Deportivo Cali), Uribe (América), Chará (Junior), J.Quintero (River Plate), Cardona (Boca Juniors), J.Cuadrado (Juventus), G.Cuéllar (Flamengo), Pérez Cardona (Boca Juniors). - Attaccanti: Falcao (Monaco), D.Zapata (Sampdoria), Miguel Borja (Palmeiras), Bacca (Villarreal), Muriel (Siviglia), T.Gutiérrez (Junior). - Ct: Josè Pekerman.

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