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Mondiali di calcio 2018: Perù

Perù
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12 giugno 2018
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Dai Mondiali di Spagna '82 griffati Paolo Rossi e Bruno Conti alla rassegna iridata in Russia a giugno. A 36 anni di distanza dall'ultima volta il Perù ritorna a giocare una fase finale della massima competizione calcistica per nazioni, ma in questa occasione non troverà l'Italia con cui nel 1982 si scontrò bloccando sull'1-1 gli azzurri di Bearzot che poi avrebbero fatto la storia del calcio battendo Argentina, Brasile e Polonia per poi trionfare contro la Germania nella magica notte del Bernabeu di Madrid. Un Perù che si è guadagnato la qualificazione a Russia 2018 non senza fatica: gli uomini guidati da Ricardo Gareca sono riesciti a raggiungere il quinto posto finale del loro gruppo, valido per poter disputare lo spareggio contro i vincitori dell'area oceanica. Dopo il pareggio in trasferta per 0-0 nella gara di andata, il 15 novembre 2017 il Perù batte 2-0 la Nuova Zelanda qualificandosi al campionato del mondo. Nazionale peruviana che non potrà portare in Russia la sua stella Paolo Guerrero: il capitano del Perù era stato squalificato per 14 mesi dal TAS per essere risultato positivo alla cocaina durante un controllo antidoping: uno stop che impedirà all'attaccante del Flamengo di rappresentare la selezione peruviana al Mondiale in Russia. I capitani delle squadre del Gruppo C, quello in cui giocherà il Perù, hanno scritto una lettera alla Fifa perché la squalifica a Guerrero possa essere quantomeno sospesa durante il Mondiale, così da permettergli di essere convocato per la spedizione russa dal ct Ricardo Gareca. «Chiediamo alla Fifa di mostrare compassione - hanno scritto Mile Jedinak, Hugo Lloris e Simon Kjaer, rispettivamente capitani di Australia, Francia e Danimarca -. Crediamo sia estremamente ingiusto escludere Guerrero da quello che sarebbe l'apice della sua carriera». Adesso bisogna vedere cosa deciderà la Fifa: l'ex attaccante di Bayern e Amburgo in un primo momento avrebbe dovuto scontare solo sei mesi di squalifica, ma la pena è stata prolungata nello scorso febbraio«. Il Perù è stata una delle nazionali più forti del Sud America tra gli anni trenta e gli anni ottanta e, pur non avendo raccolto risultati di rilievo negli ultimi decenni (dagli anni novanta), è considerata la quarta nazionale sudamericana più importante dopo Brasile, Argentina e Uruguay fino ai primi anni ottanta. Nel suo palmarès figurano 2 Coppe America (una vinta quando il torneo era denominato Campeonato Sudaméricano de Football, nel 1939, e una con la dizione Copa América, nel 1975). Ha partecipato per quattro volte alla fase finale della coppa del mondo, giungendo ai quarti di finale nel 1970 e al girone del secondo turno nel 1978. Occupa attualmente l'11ª posizione nel Ranking mondiale Fifa.

Farfan. Nessuno dei giocatori peruviani ha mai giocato i Mondiali e questo potrebbe pesare in un girone con tre squadre sicuramente più abituate negli ultimi anni a questo palcoscenico. Inoltre il commissario tecnico Gareca dovrà fare a meno del giocatore simbolo: Paolo Guerrero. All'attaccante infatti è stata prolungata la squalifica per doping a quattordici mesi e Guerrero dovrà quindi stare fuori dai campi fino al 2019. Notizia pesantissima per il Perù dopo che inizialmente la pena era stata ridotta. Questo fa dell'attacco sicuramente il reparto più debole della Blanquirroja, sopratutto dal punto di vista numerico: di fatto sono solo due le vere punte a disposizione di Gareca, Farfán e Ruidíaz. E proprio su Farfan, reduce di una grande stagione in Russia, sono puntati gli occhi e le speranze dei tifosi peruviani: per l'attaccante trentatreenne quella culminata con la vittoria del campionato russo con la maglia della Lokomotiv Mosca è stata una annata da ricorda. Quattordici gol tra campionato ed Europa League e prestazioni sempre molto positive ne fanno il giocatore più importante del Perù anche a livello di immagine e di esperienza. I Mondiali infatti si giocheranno proprio in Russia, un vantaggio per uno che ormai conosce l'ambiente locale. Farfan gioca prevalentemente nel ruolo di attaccante sull'ala destra, ma all'occorrenza può ricoprire tutti i ruoli offensivi, oltre che quello di esterno di centrocampo. È dotato inoltre di velocità, resistenza e di ottimo dribbling.

Convocati del Perù - Portieri: Gallese (Veracruz), Caceda (Veracruz), José Carvallo (UTC). - Difensori: A.Rodríguez (Junior), C.Ramos (Veracruz), Advincula (BUAP), Corzo (Universitario de Deportes), Trauco (Flamengo), M.Araujo (Alianza Lima), Abram (Vélez Sarsfield), Loyola (Melgar), Santamaria (Puebla). - Centrocampisti: Yotun (Orlando City), Cueva (San Paolo), Hurtado (Vitoria de Guimaraes), Tapia (Feyenoord), Flores (AaB), Andy Polo (Portland Timbers), Aquino (BUAP), Peña (Granada), Cartagena (Veracruz). - Attaccanti: Farfan (Lokomotiv Mosca), André Carrillo (Watford), Raúl Ruidíaz (Morelia). - Ct: Ricardo Gareca.

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