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Milano gioca da Milano e si riprende lo scudetto

di Mario Carta
Milano gioca da Milano e si riprende lo scudetto

Basket. La serie finisce 4-2, per le Scarpette rosse è il titolo numero 28 Trento ci mette ancora l’anima ma non basta: seconda finale di fila persa

16 giugno 2018
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TRENTO. L'Olimpia Milano è campione d'Italia. Ha messo ko l'Aquila Basket Trento nella gara 6 di finale chiudendo sul 71-96 e ha ripetuto così l'impresa del 2016, conquistando il suo 28° scudetto senza arrivare a gara7. Se nel primo quarto sarebbe potuto rimanere un dubbio, la sfida poi è stata tutta dominata dall'EA7, con l'emotività che ha preso il sopravvento per la squadra di Trento, stanca e confusa.

La Dolomiti è tornata quindi a rivivere la sconfitta del 2017 nella serie tricolore contro Venezia, anche in quel caso in gara6. Il tifo della Blm Group Arena, col tutto esaurito, ce l'ha messa tutta per spingere la squadra di casa a conquistare la possibilità di giocare la gara 7 di finale, ma non è bastato. L'EA7 ha letteralmente travolto l'Aquila Trento. Milano ha iniziato il primo quarto in vantaggio, con Goudelock a mettere a segno i primi 3 punti e un vantaggio che è rimasto sempre e ha raggiunto anche +7, tranne che per un parziale che ha fatto segnare un 13-12. Shavon Shields ha messo in salvo i primi 2 punti per Trento e si è impegnato, ma la difesa non è stata al meglio e ha lasciato facile circolazione di palla a Milano.

Replica nel secondo quarto, con una serie di errori da parte di Trento, mentre Milano ha guadagnato terreno grazie al lituano Gudaitis che ha segnato 8 punti dando quindi un notevole contributo per il +19 degli ospiti. A Trento per risollevarsi non è bastata la vena di Shields.

Al rientro dall'intervallo è toccato a Milano fare qualche errore e la Dolomiti è riuscita a respirare, con Forray che ce l'ha messa tutta e Shields che ha continuato ad andare a canestro. Poi però proprio Shields è andato in panchina per il quarto fallo, ma fino al 56-66 ci hanno pensato Gomes, Gutierrez e Silins. Nell'ultimo quarto sono stati ancora Kuzminskas e Goudelock, insieme a Bertans i protagonisti dell'Olimpia Milano. Il nervosismo è salito per Trento fino a diventare palpabile, al punto che Sutton ha preso un fallo tecnico dalla panchina, appena dopo essere uscito per un cambio. L'EA7 è stata travolgente ed è arrivata anche a +24, mentre Simone Pianigiani e la sua panchina hanno iniziato a festeggiare. Se Pianigiani è andato ad abbracciare Buscaglia e comunque a complimentarsi, per Trento è stato il momento delle lacrime, con i tifosi immobili e increduli, che poi si sono ripresi e hanno applaudito gli ospiti.

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