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La Dinamo aspetta un’Eurochiamata

di Mario Carta
La Dinamo aspetta un’Eurochiamata

Basket. Il club sassarese lascia la porta aperta all’EuroCup, un posto è libero ma c’è la concorrenza di Reggio e Cantù

17 giugno 2018
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SASSARI. Con il campionato fresco di chiusura la Dinamo Sassari si porta avanti, e guardando il lato positivo della medaglia si mette alle spalle l’amarezza per la mancata partecipazione ai playoff e cerca di trasformare lo smacco in vantaggio, puntando all’Europa.

Il nuovo coach è già arrivato: Vincenzo Esposito e il gm Federico Pasquini hanno già avuto il primo tempo necessario per potersi permettere idee chiare sulla squadra che vogliono mettere in campo la prossima stagione per – come da slogan di casa Dinamo – divertire, e divertirsi. E’ arrivato il play titolare Jaime Smith, è arrivata l’ala piccola Terran Petteway, altre trattative sono aperte a partire dagli italiani che completeranno il pacchetto e ai lunghi. Inoltre, è stato ampliato e riorganizzato l’organigramma della dirigenza. Ma non sono squadra e dirigenza gli unici fronti di lavoro aperti in questo momento dal club biancoblù, che continua a guardare oltre confine.

Nell’immediatezza della fine del campionato il presidente Stefano Sardara era stato chiaro. La Dinamo non ha maturato il diritto a far parte di diritto delle squadre ammesse al gran ballo della corte europea, ma «Fiba e Eurolega sanno bene chi siamo, come lavoriamo e cosa possiamo dare», aveva detto il numero uno della società biancoblù, specificando però anche che «nell’eventualità di un invito dall’alto ci dovremo ragionare, perché potrebbe non essere completasmente negativo stare fermi un giro per riflettere e ritrovarci anche in questa dimensione». Nessuna porta chiusa, dunque, ma una presa di coscienza che nasce da una rinnovata programmazione che mette al primo posto le fondamenta intese come società e come squadra, mentre una Coppa Europea diventerebbe una sovrastruttura.

Un’eccezione verrebbe però fatta per l’EuroCup, e non solo perché disputando la Champions League Fiba i biancoblù dovrebbero sobbarcarsi due turni preliminari di qualificazione. Se da Bertomeu e dai suoi una wild card venisse infatti recapitata a Sassari la Dinamo – che preferirebbe questa europarrocchia a quella Fiba –, potrebbe prendere seriamente in considerazione l’ipotesi. Che non è totalmente peregrina. L’organigramma dell’EuroCup (con Trento, Bresce e Torino già sicure) è infatti sostanzialmente definito ma resta a disposizione un posto con, fra gli altri, tre team italiani candidati: Dinamo, Reggio Emilia e Cantù, 7ª a fine regular season mentre Reggio ha chiuso 12ª e la Dinamo al decimo posto. La Dinamo avrebbe già effettuato la preiscrizione, e viene data come favorita per l’ultima wild card disponibile.

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