La Nuova Sardegna

Sport

LE INTERVISTE 

Loew: eravamo poco concentrati dobbiamo imparare la lezione

MOSCA. «Non eravamo concentrati, abbiamo utilizzato poco il gioco corto e questo ha permesso ai nostri avversari di rubarci il pallone». È il commento di Joachim Loew, ct della Germania, alla...

18 giugno 2018
2 MINUTI DI LETTURA





MOSCA. «Non eravamo concentrati, abbiamo utilizzato poco il gioco corto e questo ha permesso ai nostri avversari di rubarci il pallone». È il commento di Joachim Loew, ct della Germania, alla sconfitta dei campioni del mondo in carica contro il Messico, nella partita d'esordio del Mondiale russo. «Nel primo tempo abbiamo giocato male, molto meglio nella ripresa – aggiunge l’allenatore tedesco –. Siamo delusi, abbiamo perso la prima partita ed è un'anomalia per noi, non abbiamo giocato come eravamo abituati, non siamo stati capaci di passaggi veloci in attacco, dobbiamo imparare la lezione e fare meglio nelle successive partite. Però, siccome siamo esperti possiamo gestire le conseguenze di questa sconfitta». Loew ha poi elogiato il Messico di Juan Carlos Osorio e criticato la Germania, per aver «lasciato spazi a una formazione che si distingue per la velocità e i contropiede». «Il Messico è forte, come conferma il rendimento degli ultimi due anni – conclude –. Hanno un buon attacco e si muovono molto bene nelle azioni di rimessa, inoltre sono esperti nel possesso palla. Hanno giocatori molto veloci e sfruttano molto bene gli spazi».

La sconfitta dei tedeschi, campioni del mondo in carica, ha fatto scattare gli sfottò anche in Italia, dove tra l’altro è scoppiata anche una vera e propria festa iun chiave messicana. É successo al Milano Latin Festival ad Assago. Centinaia di nordamericani - almeno 500 persone secondo gli organizzatori - si erano riuniti nel pomeriggio nell’area del maxischermo per tifare la loro Nazionale. Ma nessuno si aspettava la vittoria con una squadra favorita per il titolo. Al gol di Lozano si sono visti esultanza, pianti, intere famiglie commosse. E alla fine è stata festa grande. Una festa alla quale si sono uniti anche gruppi di italiani, spettatori di un Mondiale che non vede la partecipazione degli azzurri, clamorosamente eliminati.



In Primo Piano
Politica

Sanità, liste d’attesa troppo lunghe La Regione: «Faremo interventi strutturali»

Le nostre iniziative