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Caos Argentina: Sampaoli rischia

Caos Argentina: Sampaoli rischia

Dopo il ko con la Croazia i giocatori hanno chiesto l’esonero del ct

23 giugno 2018
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NOVGOROD. Tutti contro tutti in Argentina dopo la sconfitta choc contro la Croazia che potrebbe costare una storica eliminazione all'Albiceleste, vicecampione del mondo appena quattro anni fa. Anche se ieri in soccorso alla Seleccion è arrivato il 2-0 della Nigeria sull'Islanda che offre adesso a Messi & Co. una chance per gli ottavi, insperata fino a l’altra sera. Ma anche così, l'Argentina potrebbe battere il poco gratificante record della Spagna che ha cacciato il ct Julen Lopetegui a tre giorni dal debutto: le ultime voci parlano di un clamoroso esonero di Jorge Sampaoli quando manca ancora la decisiva partita contro gli africani martedì prossimo: basterà vincere, anche se tutto non sarà come prima.

La rivoluzione sarebbe pronta e sulla panchina albiceleste, scrivono i giornali argentini, potrebbe sedere uno tra Jorge Burruchaga, attuale manager della Seleccion, e Sebastian Beccacece, anche lui nello staff della nazionale. A chiederlo sarebbero stati gli stessi giocatori, stufi dell'anarchia che si respira nello spogliatoio. Un “crea e disfa”, quello di Sampaoli che ha infastidito e sbigottito un po’ tutti: prova ne è la titolarità nel match cruciale per la qualificazione, di Enzo Perez, fino a pochi giorni fa in vacanza e richiamato all'ultimo per l'infortunio di Lanzini.

Nelle ultime 13 partite, Sampaoli ha schierato 13 formazioni differenti. Strano anche il caso di Higuain e Dybala, fino all'autunno fuori dai pensieri del ct salvo poi inserirli nella lista dei 23 e buttati in campo ormai a frittata fatta, a scapito dei vari Icardi, Martinez, Pastore, Lamela o Paredes, che avrebbero fatto più comodo, anche se col senno del poi. E che sia ormai una polveriera lo spogliatoio albiceleste lo dimostra anche il fatto che a Bronnitsy, sede del ritiro argentino, subito dopo il pesante ko non ci sarebbe stato alcun confronto tra tecnico e giocatori.

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