La Nuova Sardegna

Sport

Con Tortu l’Italia ha scoperto una star

Andrea Sini
Con Tortu l’Italia ha scoperto una star

Grande accoglienza all’aeroporto di Malpensa per il nuovo primatista dei 100 metri: «Emozione indescrivibile»

24 giugno 2018
2 MINUTI DI LETTURA





SASSARI. L’abbraccio di amici e parenti, l’ovazione di un centinaio di tifosi, arrivati apposta per lui con uno striscione, oltre ai tanti passeggeri in transito. E anche la soddisfazione di vedere il suo nome su tutte le prime pagine dei quotidiani. Filippo Tortu rimette piede sul suolo italiano come una star. Dopo avere volato a 9”99 sulla pista di Moratalaz, nel tardo pomeriggio di ieri lo sprinter sardo-lombarzo ha fatto rientro a casa, in Brianza, e all’aeroporto di Malpensa ha trovato un’accoglienza adeguata all’impresa compiuta al Meeting di Madrid.

Il personaggio-Tortu ha improvvisamente abbattuto muri storici (il record di Mennea e i 10” nei 100 metri), ma la straordinaria normalità del suo mondo è tutta nel suo sguardo sopresa, dopo l’atterraggio. «Non mi aspettavo proprio di vedere tutte queste persona, pensavo venissero e prendermi solamente mio cugino e mia cugina. È stata bella sorpresa, mi ha emozionato molto».

Poi via di corsa verso casa, per prepararsi a un evento non meno importante: «La settimana scorsa ho compiuto vent’anni e per ovvi motivi ho dovuto rinviare la festa. Ma stasera possiamo fare sul serio, poi da domani si ricomincerà a parlare di atletica e a lavorare per i prossimi impegni».

Il calendario è ben impresso nella mente di papà Salvino, suo allenatore, al quale Filippo ha rivolto parole di grande stima subito dopo avere tagliato il traguardo della gara di Madrid. «Si parla tanto di me, ma alle mie spalle c’è un grande allenatore, che ha studiato tanto e che ha portato metodi in buona parte nuovi. Gli devo tanto».

Di sicuro Salvino Tortu, tempiese doc, trapiantato fuori dalla Sardegna da quasi trent’anni, sa vederci molto lungo. «Quest’anno lavoriamo per essere al top agli Europei di Berlino di agosto – aveva rivelato lo scorso gennaio – quindi non vorrei che i migliori tempi arrivassero troppo presto nel corso della stagione». Invece i tempi sono sì arrivati, ma con una progressiva crescita a dir poco eccezionale: dal 10”03 di Savona al terzo posto al Golden Gala, sino al 9”99 di venerdì, che sa già di storia ma che potrebbe essere soltanto un nuovo punto di partenza.

Di certo Filippo Tortu è la vera star dell’estate italiana, quella senza Mondiali.

«Sono un grande appassionato di calcio e mi dispiace che l’Italia non sia ai mondiali – dice il nuovo recordman azzurro dei 100 metri –, ma sono molto contento che si parli dell’atletica». L’Italia ha scoperto una stella. (a.si.)

©RIPRODUZIONE RISERVATA.
In Primo Piano
L’industria delle vacanze

Tassa di soggiorno, per l’isola un tesoretto da 25 milioni di euro

Le nostre iniziative