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Tortu trascina la staffetta 4x100 all'oro ai Giochi del Mediterraneo

Filippo Tortu
Filippo Tortu

Il quartetto vola a 38"49 miglior crono dell'Italia negli ultimi 5 anni. A Tarrragona azzurri sicuri del primo posto nel medagliere

30 giugno 2018
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TARRAGONA. L'Italia chiuderà i XVIII Giochi del Mediterraneo di Tarragona 2018 in testa al medagliere. Il penultimo giorno di gare segue il leitmotiv di quelli precedenti con un'apoteosi di medaglie che assicurano alla delegazione azzurra il primato del medagliere, come accade ormai da Almeria 2005, con 24 ore di anticipo sulla chiusura della rassegna che si terrà domani primo luglio al Nou Estadi.

La Spagna, infatti, padrona di casa e diretta inseguitrice, non può raggiungere i momentanei 155 podi azzurri (55 ori, 55 argenti e 45 bronzi). E domani l'Italvolley maschile si gioca l'ultimo oro proprio contro gli iberici, per l'ultima medaglia che sarà la 156.

Nell'atletica medaglia d'oro dalla 4x100 uomini, con Federico Cattaneo, Eseosa Fausto Desalu, Davide Manenti e Filippo Tortu che la trascina sul 38"49, miglior crono azzurro delle ultime cinque stagioni, dalla 4x400 - Giuseppe Leonardi, Michele Tricca, Matteo Galvan e Davide Re - in 3'03"54 e dalla 4x400 (3'28"08) di Maria Benedicta Chigbolu, Ayomide Folorunso, Raphaela Lukudo e Libania Grenot. Bronzo invece per la 4x100 femminile (43"63), composta Gloria Hooper, Irene Siragusa, Anna Bongiorni e Yohanelis Herrera Abreu.

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È tricolore anche la mezza maratona con Sara Dossena che ha dominato la prova femminile (in 1h13'48) ed Eyob Ghebrehwet Faniel (1h04'07) d'argento nel maschile. Doppietta tricolore nei 400 ostacoli con Yadisleidy Pedroso (55«40) prima davanti a Ayomide Folorunso (55»44). Lorenzo Perini, grazie al suo personal best (13«49), vince i 110 ostacoli. Roberto Luigi Bertolini, invece, è secondo nel lancio del giavellotto (74.81).

Ma anche il ciclismo italiano è colorato d'oro. Dopo i trionfi su strada, sono arrivate in mattinata le imprese nelle crono di Edoardo Affini, primo in 30'31»12, ed Elena Cecchini in campo femminile (in 24'15«67), con Lisa Morzenti (25'02»36) a completare una splendida doppietta. È d'argento, invece, l'Italia del calcio che viene beffata in pieno recupero dalla Spagna per 3-2 grazie alla tripletta di Ruiz Ortega. L'under 18 di Franceschini, in gol con Nicola Rauti e Manolo Portanova, esce dalla rassegna comunque a testa alta. Nella pallanuoto, il Setterosa si piega solo alla Spagna cedendo 9-8 (2-2, 0-2, 3-3, 2-3). Argento anche per il beach volley: la coppia Rossi-Caminati ha perso 2-0 (21-18, 21-12) contro la Turchia.

Delle 32 medaglie odierne (14 ori, 11 argenti, 7 bronzi), record di giornata ai Giochi, 5 arrivano dal canottaggio: sono d'oro i remi di Valentina Rodini (singolo pesi leggeri), Luca Rambaldi (singolo maschile), Stefano Oppo e Pietro Ruta (doppio pesi leggeri); d'argento quelli di Kiri Tontodonati (singolo senior femminile) mentre è di bronzo il doppio Romano Battisti-Simone Venier. Splendida doppietta azzurra nella ginnastica ritmica con Alexandra Agiurgiuculese oro individuale e Milena Baldassarri bronzo.

Anche sul ring si parla italiano grazie a Raffaele Di Serio (-56 kg), 50 trionfo azzurro nella manifestazione, Aziz Abbes Mouhiidine, vincitore nei -91 kg e Salvatore Cavallaro, bronzo nei -75 kg. Nel tennis, bronzo anche per Jacopo Berrettini vincitore sul marocchino Amine Ahouda, che si è ritirato sul 6-0, 3-0. È Davide Spinosa (-68 kg), invece, a regalare all'Italia un bronzo, prima medaglia del taekwondo ai Giochi. Dalla bocce arrivano gli altri podi azzurri: Alfonso Nanni d'argento nella raffa; il doppio della petanque (Alessio Cocciolo e Diego Rizzi) vince l'argento; Simone Mana ha vinto invece il bronzo nel tiro di precisione (volo).

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