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Erittu: «Voglio vincere, ho fatto grandi sacrifici»

Erittu: «Voglio vincere, ho fatto grandi sacrifici»

Mancano 2 settimane alla sfida con D’Ortenzi per il tricolore dei massimi leggeri Il pugile sta definendo la preparazione in vista della sfida del 14 sul ring di Balai 

02 luglio 2018
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SASSARI. Ormai mancano meno di due settimane alla sfida che ha inseguito per un anno intero. Si è fatto tutto (o quasi) da solo con i suoi fidati collaboratori e qualche amico, con la fiducia del team che l’ha seguito passo dopo passo in un percorso nel quale niente è stato lasciato al caso.

Tore Erittu sta curando gli ultimi dettagli in vista dell’incontro per il titolo italiano dei massimi leggeri in programma il 14 luglio sul ring di Balai a Porto Torres, la sua città. Lo stesso posto particolarmente caro al maestro scomparso Alberto Mura (che lì aveva organizzato manifestazioni importanti) e al quale il suo allievo vuole dedicare la conquista della cintura tricolore dei cruiser che dovrà contendere a Luca D’Ortenzi (30 anni, 8 vittorie in altrettanti match, 2 prima del limite). Tore Erittu sta perfezionando la preparazione con grandi sacrifici, tra allenamenti in palestra a Sassari e Olbia (dove viene seguito dal campione europeo dei gallo Simone Maludrottu e dal maestro Egidio Pellegrino) e le corse davanti al mare di Balai.

Per saggiare le sue potenzialità ha scelto sparring partner veri, pugili di qualità a livello nazionale. Come il test-match di venerdì quando ha incrociato i guanti a Sassari con Maurizio Lovaglio, uno che non scherza e che lo aveva messo giù in pochi secondi nel 2014.

«Ho buone sensazioni e grande fiducia, sto lavorando molto anche sulla testa – ha detto Erittu – e sono in una condizione di forma ottimale. Voglio fare questa impresa per la mia terra della quale sono orgoglioso, per tutti quelli che hanno creduto in me (a cominciare dai maestri scomparsi Alberto Mura e Maurizio Zennoni). Mi sento bene, sono quasi pronto. In questi ultimi giorni dovrò dedicarmi allo scarico e a controllare il peso. A Balai vogliamo fare una grande cosa, spero che arrivino in tanti. Dopo 10 anni voglio entrare di nuovo nella storia e conquistare il titolo italiano dei massimi leggeri».

C’è grande entusiasmo nel team Erittu, la conferma l’altra sera, quando l’allenamento a porte aperte in palestra ha visto la presenza di tante persone. Spettacolo e tecnica, iniziative che fanno bene al mobimento del pugilato sardo. In allenamento anche Gabriele Cossu (pure lui salirà sul ring di Balai) che sta seguendo l’esempio del suo maestro. (g.b.)

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