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Al nuovo Banco mancano soltanto tre tasselli

di Andrea Sini
Al nuovo Banco mancano soltanto tre tasselli

Ufficializzato il nuovo staff tecnico: i vice di Esposito sono Casalone e Gerosa Paolo Citrini saluta dopo 8 anni: «Un’esperienza irripetibile in un grande club»

04 luglio 2018
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SASSARI. Diversi volti nuovi, tante conferme, un addio eccellente e soltanto tre caselle del roster ancora da riempire. Giochi praticamente fatti, in casa Dinamo, per quanto riguarda la nona stagione consecutiva nella massima serie. In attesa di mettere a segno gli ultimi colpi sul mercato (la priorità è il centro titolare), ieri il club biancoblù ha ufficializzato la composizione dello staff tecnico e della compagine fisioterapica e medica che supporterà i giocatori.

Lo staff tecnico. In panchina, come è noto, andrà a sedere Vincenzo Esposito, che avrà come assistenti Edoardo Casalone, ex Derthona, e Giorgio Gerosa, che negli ultimi due anni è stato il responsabile tecnico del settore giovanile biancoblù. Confermato il preparatore fisico Matteo Boccolini, dal 2011 in Sardegna.

Citrini saluta dopo 8 anni. La grande novità è l’assenza, dopo sette stagioni consecutive, dello storico assistant coach Paolo Citrini. Il tecnico di Domodossola, ormai trapiantato in città (è sposato con una sassarese) saluta la Dinamo con un bilancio di quasi 500 partite “giocate”, uno scudetto e tre trofei vinti. «Mi dispiace molto salutare – dice “Citro” – soprattutto perché insieme a quelli della vecchia guardia desideravo un immediato riscatto, la fame e le motivazioni per me sono sempre le stesse del primo giorno. C’è un po’ di amarezza ma questo è lo sport e io alla Dinamo posso soltanto dire grazie per tutto quello che mi ha dato in questi anni. Grazie a Stefano, Gianmario e Giovanni, per me avere fatto parte di questa famiglia è stato un onore». Citrini, 42 anni, era arrivato a Sassari nel 2007 come secondo di Demis Cavina per una stagione. Nel 2010 torna alla Dinamo, neopromossa nella massima serie, per affiancare Meo Sacchetti. «È stata una scalata fantastica – sottolinea Citrini –, dalla prima qualificazione ai playoff all’esordio nelle coppe europee, sino alle vittorie più importanti. I flash, i ricordi e gli aneddoti sono tantissimi, così tanti che prima o poi scriverò un libro su questi anni incredibili. Ho avuto la fortuna di conoscere persone come Mimì Anselmi, ma anche Bootsy Thornton, che per me è il più grande professionista mai approdato a Sassari, e campioni del livello di Travis Diener, quello con il talento più cristallino, e di Jerome Dyson, il killer delle partite secche, l’uomo delle finali». Citrini torna dunque sul mercato, destinazione la Penisola.

Medici e fisioterapisti. La salute dei giocatori sarà affidata al Medical Dinamo Lab, équipe medica interamente made in Sassari che nella passata stagione si è costituita dando vita a un ambizioso progetto a 360 gradi di screening, studio, diagnosi e cura in piena sinergia tra tutte i professionisti che ne fanno parte. La parte fisioterapica verrà seguita dallo studio Fisioss, eccellenza sassarese dei terapisti Simone Unali, Andrea Giordo e Raffaele Cabizza, che ormai da anni accompagnano il club nelle numerose sfide in Italia ed Europa.

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