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rossoblù in campo ad asseminello 

Cagliari, problema esuberi: il vero nodo è Barella

La società deve fare cassa ma non può svendere il suo gioiello. Cerri a un passo dalla firma

10 luglio 2018
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CAGLIARI. Giostra infinita. Con le variabili connesse al calciomercato, aperto fino al 18 agosto, Rolando Maran sa di non potersi concedere alchimie e esperimenti tattici avanzati. Il 4-3-1-2 è il modulo della casa a cui tutti vengono adattati e allenati. Ma da qui a intuire l'undici base ce ne vuole. Anche per questo il tecnico e il suo staff sono da ieri al lavoro con i 26 convocati sui test tecnici. Il Cagliari è rientrato da Aritzo ieri mattina. Ad Asseminello, nel pomeriggio - con almeno dieci gradi in più rispetto al centro barbaricino - Padoin e soci hanno messo a punto la fase atletica. Il lavoro prosegue oggi e domani. Quindi, due giorni di relax e ritrovo in Trentino. L'appuntamento è per sabato alle 19 all'Hotel Kristiania di Pejo. In Val di sole - a poca distanza sono in ritiro Napoli e Lazio - il Cagliari si ferma due settimane. Quindi, il 1° agosto vola a Istanbul per la seconda amichevole legata alla cessione di Isla, contro il Fenerbahce.

Misura e lavoro. Insomma, non c'è da correre ma bisogna affrettarsi. Soprattutto sul fronte esuberi. Nel gruppo partito per Aritzo almeno una decina, tra big e altri, sono a rischio valigie e trasloco. Dietro ballano Andreolli e Pajac. Il primo è stato offerto al Chievo, il croato è reduce da un'annata doc a Perugia. In mezzo, la danza è collettiva: Cigarini potrebbe riandare al Parma, Deiola e Dessena sono in forse e Barella, per una super offerta potrebbe salutare. Nella trequarti e in avanti, per Farias vale il discorso fatto per Barella, e Pavoletti, se si chiude con Cerri, piace a Gasperini per l'Atalanta. Cambio di casacca probabile anche per Sau. Mentre Melchiorri, Giannetti e Capello (neanche convocati ad Aritzo) sono in attesa. In breve, molta carne al fuoco per Carli. Il diesse deve vendere per poter comprare, una pedina per reparto.

Ibrahimovic della via emilia. Il cenno ad Alberto Cerri non è casuale: l'attaccante (15 reti e 10 assist l'anno scorso a Perugia, 3 gol nel Cagliari dei record di Rastelli, risalito in A nel 2015/16) ha svolto le visite mediche ed è giunto sabato a Cagliari: «Sono contento di essere nuovamente qui. Non posso dire nulla, ma sono fiducioso» la frase allo scalo di Elmas. L'Ibrahimovic della via Emilia (Parma, '96) arriva dalla Juve in prestito con diritto di riscatto a un milione di euro più nove. Il contratto? Quinquennale.

Mario Frongia

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