A Cuglieri il più veloce è Fabio Angioy
Slalom della Madonnina, secondo posto per Fabrizio Magliona, Marcello terzo
16 luglio 2018
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CUGLIERI. Con una straordinaria terza e ultima manche tirata alla spasimo, Fabio Angioy (prototipo Radical Prosport) si impone, sul filo dei centesimi di secondo, su Fabrizio Magliona nel primo Slalom Cuglieri-La Madonnina. La gara di automobilismo sportivo, disputata ieri sul tracciato della classica cronoscalata del Montiferru e organizzata dal Team Osilo Corse in affiancamento alla Pro Loco Cuglieri e valida come prova di campionato sardo e per il Trofeo Aido Sardegna intitolato a Patrizia Bigi, ha regalato quindi spettacolo e emozioni agli appassionati sino alla fine.
Sui 2950 metri del percorso, ricavato sulla sp 19 con partenza dal chilometro 17,285 e arrivo al Km 14,290 con passaggi in ben 10 postazioni di birilli, è stata una continua battaglia sul filo dei centesimi di secondo tra Angioy e Magliona (Formula Gloria) con sorpassi e controsorpassi in vetta alla classifica provvisoria. La prima delle tre manche previste vedeva infatti Angioy far segnare il miglior tempo con 2’17”25 contro 2’17”85 di Magliona. Quest’ultimo nella successiva prove effettuava il sorpasso stampando il tempo di 2’16”16 contro i 2’16”75 dell'avversario con Pier Raffaele Marcello (Formula Gloria) che si avvicinava con 2’18”50 e Stefania Serra (Formula Predators) che faceva 2’19”75. Queste ultime due prestazioni non cambiavano nel corso della manche conclusiva dove la lotta per la vittoria assoluta vedeva Angioy spingere la Radical a 2’15”96 togliendo il primato a Magliona, che non riusciva a migliorarsi finendo secondo. Marcello e Serra erano terzi e quarta e Enrico PIu (Formula Gloria) quinto con 2’20”22.
La classifica finale assoluta proseguiva con Franco Angioy (FA1 S) con 2’22”17, Roberto Idili (Fiat 500 pro), Luca Serra (Fiat x1/9), Antonello Marongiu, Marco Collu, Franco Piras, Angelo Ibba e i primi dei non prototipi Fabrizio Marrone e Nanni Mulas (entrambi con Renault R5 Gtt E1"2000) con 2’37”71 e 2’38”86.
Roberto Spezzigu
Sui 2950 metri del percorso, ricavato sulla sp 19 con partenza dal chilometro 17,285 e arrivo al Km 14,290 con passaggi in ben 10 postazioni di birilli, è stata una continua battaglia sul filo dei centesimi di secondo tra Angioy e Magliona (Formula Gloria) con sorpassi e controsorpassi in vetta alla classifica provvisoria. La prima delle tre manche previste vedeva infatti Angioy far segnare il miglior tempo con 2’17”25 contro 2’17”85 di Magliona. Quest’ultimo nella successiva prove effettuava il sorpasso stampando il tempo di 2’16”16 contro i 2’16”75 dell'avversario con Pier Raffaele Marcello (Formula Gloria) che si avvicinava con 2’18”50 e Stefania Serra (Formula Predators) che faceva 2’19”75. Queste ultime due prestazioni non cambiavano nel corso della manche conclusiva dove la lotta per la vittoria assoluta vedeva Angioy spingere la Radical a 2’15”96 togliendo il primato a Magliona, che non riusciva a migliorarsi finendo secondo. Marcello e Serra erano terzi e quarta e Enrico PIu (Formula Gloria) quinto con 2’20”22.
La classifica finale assoluta proseguiva con Franco Angioy (FA1 S) con 2’22”17, Roberto Idili (Fiat 500 pro), Luca Serra (Fiat x1/9), Antonello Marongiu, Marco Collu, Franco Piras, Angelo Ibba e i primi dei non prototipi Fabrizio Marrone e Nanni Mulas (entrambi con Renault R5 Gtt E1"2000) con 2’37”71 e 2’38”86.
Roberto Spezzigu
