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Artedino ci crede: «La Nuorese giocherà in D»

Artedino ci crede: «La Nuorese giocherà in D»

Il presidente lavora sotto traccia per preparare una grande squadra, ma è pronto anche un piano B

16 luglio 2018
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NUORO . La settimana in corso potrebbe riportare la serie “D” calcistica a Nuoro. La Covisod ha iniziato la verifica della documentazione delle squadre iscrittesi entro la scadenza del 13 luglio. Chi non sarà in regola con carte e versamenti di fidejussioni (circa 50mila euro) lascerà il posto ad alcune delle 19 società che hanno chiesto di essere rimasse al torneo. Tra queste la Nuorese. Sistemata a metà della graduatoria dei candidati, mentre per il momento hanno rinunciato in due (Fondi e Igea Virtus) e altre quattro sono a rischio di esclusione. Il presidente verdazzurro, Michele Artedino è ottimista: «Le nostre possibilità di rientrare nel novero delle ripescate sono buone. La Lega ha infatti deciso di essere molto rigida nella valutazione sia dei versamenti finanziari sia sulla valutazione dell’idoneità degli impianti sportivi». Proprio sulla dotazione del campo di gioco sarebbero a rischio alcuni club. Per loro c’è ancora qualche giorno di tempo per mettersi in regola, prima che ripassi la parola alla commissione di vigilanza per la decisione definitiva non oltre il 30 luglio.

Se, fosse pure solo ufficioso il ripescaggio in “D”, la Nuorese sarà in ritiro al “Frogheri” intorno al 26 luglio. Il ds Vittorio Tossi ha stretto diversi accordi con giocatori adatti per la “D”, oltre che chiudere le intese per la riconferma di cinque, sei tesserati del campionato scorso. I nomi che ricorrono sono quelli del mediano Mira, del centrale di difesa, Guarino, dello stesso Palma, centravanti prestato alla Nuorese dal Sassuolo. Incerta la posizione di Tupponi, che la società vorrebbe riconfermare, Ma c’è di mezzo anche la volontà del difensore di provare un’esperienza nuova lontano dalla sua Nuoro. E senza escludere la rotta che porta al capitano Cadau, che non ha nascosto la possibilità di accettare una delle proposte esterne arrivategli nelle settimane passate.

Ancora Artedino: «Nomi non ne possiamo fare, proprio per via dell’incertezza sul ripescaggio. Si tratta di atleti che rientrerebbero solo nel progetto per la quarta serie e anche per questo ci hanno chiesto riserbo». La discesa definitiva in Eccellenza porterebbe una serie di mutamenti. Lo spiega ancora il patron. «Il progetto per il campionato regionale sarà imperniato sulla valorizzazione dei giovani, quelli già tesserati e altri da acquistare in Sardegna. E, voglio ricordare, senza l’assillo del risultato immediato, ma con alla base la filosofia della programmazione. Da spostare in avanti di una decina di giorni anche l’inizio della preparazione». Tanto che sembrano lontani anni luce i giorni dell’estate passata, quando Artedino fece prima l’annuncio dell’ingaggio del bomber di Nuoro Giuseppe Meloni, e dell’ivoriano Hamed Konè, giocatori con numeri tecnici degni di platee di maggior prestigio ma che non hanno reso per come sperato.

Francesco Pirisi

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