La Nuova Sardegna

Sport

Con Doukar e Sartor è un Latte Dolce dal sapore esotico

Con Doukar e Sartor è un Latte Dolce dal sapore esotico

Il senegalese: «Mi ha convinto la presenza di mister Udassi» Il procuratore dell’argentino: «Il ragazzo è entusiasta»

16 luglio 2018
3 MINUTI DI LETTURA





SASSARI. Prosegue il lavoro di costruzione del nuovo Latte Dolce in vista della terza stagione di fila in serie D. Mentre si allunga l'elenco dei confermati, ultimo in ordine di tempo il centrocampista Alessandro Masala, si pensa a ridisegnare l'attacco con arrivi di peso, esperienza e qualità. Così agli ordini di Udassi ci saranno il senegalese Lamine Doukar e l'argentino Marcos Sartor, entrambi conosciuti nel panorama regionale e portatori di un tocco d'internazionalità (e gol) in una squadra che mantiene comunque una forte identità sassarese.

Doukar è ben conosciuto dal tecnico, che dopo le brillanti annate con lo Stintino lo ha voluto nella nuova avventura in biancoceleste e l'attaccante, che s'ispira a mostri sacri del calcio africano quali Eto'o e Drogba, è felice di continuare il cammino col suo “maestro” e di misurarsi con una realtà importante come la quarta serie. «Arrivo in una società che sa guardare lontano – dice – e mi ha convinto soprattutto la presenza di mister Udassi, con cui ho lavorato negli ultimi due anni e che mi ha aiutato a crescere. Anche lui era un attaccante, grazie ai suoi consigli ho potuto migliorare e ora sono pronto a confrontarmi in una nuova categoria. Punto a far bene e a segnare tanto, perché questo ci si aspetta da me, e sarà bello rifare coppia in avanti con Palmas, con cui ho giocato a Tergu qualche anno fa. Insieme – sottolinea Doukar, che ha 25 anni ed è arrivato in Italia a 17 – potremo fare tanto per il Latte Dolce».

Marcos Sartor è invece nato nel 1995 e la serie D la conosce bene, avendola affrontata con la maglia del Budoni. Portare a Sassari il bomber argentino non è stato semplice, anzi. Il buon esito è stato un successo firmato dal diesse Adriano Fantoni, che ha saputo rintuzzare la concorrenza di alcuni club della penisola. Parla per lui il suo procuratore, Danilo Spina: «Il ragazzo è carico ed entusiasta per questa nuova fase professionale. Ora si trova in Argentina, a fare il pieno di energie con la famiglia. Rientrerà in Sardegna il 22 luglio, ma sta continuando ad allenarsi perché vuole farsi trovare pronto al via». Anche nel caso di Sartor è stato determinante l'intervento di Udassi, che con una telefonata ha subito trovato il giusto feeling col bomber sudamericano.

A tenere alta la bandiera sassarese è arrivato il prolungamento con il mediano Alessandro Masala, classe '96 e prodotto del vivaio con esperienze nel settore giovanile del Genoa e un'annata in serie D col Rieti. «Ho deciso di restare per il forte interesse mostrato nei miei confronti dalla società e dall'allenatore. Voglio fare ancora parte del progetto e ricambierò sul campo la fiducia, ho una gran voglia di ripartire dopo l'ultimo tormentato campionato», ha detto. Il Latte Dolce sembra già a posto così, ma non sono escluse altre importanti novità per dare più spessore a una squadra che non vuole più accontentarsi della salvezza.

Sandra Usai



In Primo Piano

VIDEO

Il sindaco di Sassari Nanni Campus: «23 anni fa ho sbagliato clamorosamente. Il 25 aprile è la festa di tutti, della pace e della libertà»

L’intervista

L’antifascismo delle donne, la docente di Storia Valeria Deplano: «In 70mila contro l’oppressione»

di Massimo Sechi
Le nostre iniziative