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Marongiu si dimette, San Teodoro nella nebbia

SAN TEODORO. La retrocessione dalla serie D ha lasciato il segno in casa San Teodoro, il cui futuro al momento appare quantomeno nebuloso. Dopo due stagioni i viola dovranno ripartire dall’Eccellenza,...

16 luglio 2018
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SAN TEODORO. La retrocessione dalla serie D ha lasciato il segno in casa San Teodoro, il cui futuro al momento appare quantomeno nebuloso. Dopo due stagioni i viola dovranno ripartire dall’Eccellenza, ma mancano ancora le certezze necessarie per programmare la nuova stagione. In questa settimana verrà convocato un incontro con dirigenti e amministrazione comunale per capire come procedere e integrare con nuove figure la società. «All’incontro mi presenterò dimissionario – dice il presidente Gianni Marongiu – Fermo restando che se ci sarà bisogno di dare una mano sono pronto. Ma non intendo fare il presidente. Questo incontro servirà per trovare nuove figure che dovranno integrare la compagine societaria e poi si dovrà procedere agli adempimenti burocratici legati all’iscrizione al prossimo campionato».

Marongiu precisa comunque che «non servirà una rifondazione, ma soltanto un ampliamento della compagine societaria. La squadra rappresenta il paese e serve una mano da parte di tutti coloro che hanno a cuore le sorti della nostra squadra. La dirigenza ha fatto il possibile, ma siamo pochi e servono forze fresche. Il campionato di Eccellenza – conclude il primo dirigente dimissionario – è lungo e difficile e andrà affrontato con il massimo impegno da parte di tutti».

Vietato dunque parlare di scelta di allenatore o giocatori, ma intanto tre protagonisti della scorsa stagione si sono già accasati a Budoni in serie D. Si tratta di Varela, Raimo e Spano. Molte richieste ha inoltre Giorgio La Vista che potrebbe andare al Monterosi, ma il centrocampista per ora sembra voler attendere la dirigenza viola prima di prendere una decisione definitiva.

Pietro Rudellat

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