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«Questa maglia regala grandi emozioni»

di Roberto Muretto
«Questa maglia regala grandi emozioni»

Alessandro Deiola racconta la prima settimana a Pejo: «Lavoriamo bene, ho sensazioni positive. Col mister c’è feeling»

22 luglio 2018
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Essere profeti in patria è sempre difficile, forse impossibile. Alessandro Deiola sogna di essere l’eccezione che conferma la regola. «Questi colori - spiega il centrocampista - rappresentano qualcosa di unico. Io sono sardo e per noi indossare questa maglia è una responsabilità maggiore. Perchè? I tifosi si aspettano da te qualcosa in più degli altri e le tue prestazioni vengono giudicate con più severità. Ho notato che anche chi arriva da fuori ci mette poco a capire cosa significa giocare nel Cagliari».

Maturità. Deiola ha fatto un percorso di crescita importante. È andato a farsi le ossa altrove e la scorsa stagione, nel finale, ha dato un contributo importante per raggiungere la salvezza. «Rispetto a due anni fa sono più esperto. Lavoro per migliorare e continuare a crescere. Vorrei ripartire da come ho chiuso lo scorso campionato, essere pronto quando il mister mi chiamerà in causa. Aver giocato titolare le ultime tre gare e aiutato la squadra nei momenti difficili, è stato importante per me stesso e per il gruppo».

Idoli. Alessandro è un ragazzo con i piedi per terra. Sa che per arrivare in alto bisogna abbassare la testa, lavorare sodo e, se necessario, ingoiare anche qualche rospo. «Sono una mezzala, ma pur di giocare farei qualsiasi ruolo. I miei riferimenti sono stati la potenza di Nainggolan, la classe di Del Piero, il modo in cui interpretavano le partite Conti e Cossu. Mi hanno regalato emozioni e da loro ho cercato di apprendere il più possibile».

Il sogno. Sogna la notte un gol alla “Sardegna Arena”. Correre verso la Nord, esultare, farsi coinvolgere dall’abbraccio dei tifosi. Quando lo dice gli brillano gli occhi. «Sarebbe bellissimo se dovesse succedere. Perchè diventi realtà devo dare il massimo, impegnarmi ogni giorno spendendo sul campo fino all’ultima goccia di sudore. Credo di essere una persona generosa, per me viene prima di tutto il bene della squadra, poi quello personale. Sono concentrato sulla prossima stagione e guardo avanti».

Addio? Più volte radio mercato lo ha messo nella lista dei partenti e ancora oggi si parla di una possobile cessione. «Le voci le sento anch’io ma non le ascolto. Da poco ho rinnovato il contratto fino al 2022 e il mio obiettivo è uno soltanto: ritagliarmi sempre più spazi indossando questa maglia. Quella che mi piace di più».

Il campionato. La serie A sarà un torneo tecnicamente migliore dell’anno scorso. E non solo perchè è arrivato Cristiano Ronaldo. «Nessuna squadra va sottovalutata - conclude Alesssandro Deiola -, noi siamo qui per preparaci al meglio. Lavoriamo bene, le mie sensazioni sono positive. I nuovi arrivati sono giocatori importanti, ci aiuteranno. Il mister? Si fa capire benissimo e ha le idee chiare».

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