PROMOZIONE
Nel futuro della Tharros c’è anche la Spal
ORISTANO. Nel futuro della Tharros ci potrebbe essere una collaborazione tecnica con la Spal, la squadra di Ferrara che milita nel campionato di seria A. I contatti sono stati avviati, rimane da...
23 luglio 2018
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ORISTANO. Nel futuro della Tharros ci potrebbe essere una collaborazione tecnica con la Spal, la squadra di Ferrara che milita nel campionato di seria A. I contatti sono stati avviati, rimane da vedere se avranno esiti positivi. Intanto di sicuro c’è solo l’intenzione di mollare a breve da parte del presidente Prometeo Vacca. «Tra qualche mese sarò costretto a cedere la mano a causa del lavoro e degli impegni familiari - spiega Vacca -, a quel punto il mio compito sarà quello di socio e di dirigente. Mi auguro che allora la Tharros abbia un direttivo forte e organizzato per eleggere un nuovo Presidente all’altezza delle aspettative dei propri tifosi e simpatizzanti».
La Tharros non è solo una società di calcio decaduta. La sua è una storia centenaria, importante, che nel tempo tante soddisfazioni ha regalato alla città e alla provincia. E vederla navigare ai livelli attuali fa molto male agli oristanesi e ai tifosi dei colori biancorossi.
«Dobbiamo ripartire dalle nostre radici - dice Vacca -, ce lo chiede la città, per l’importanza che riveste. Per questo stiamo lavorando alla ricostruzione del settore giovanile. Qualche giorno fa ho ricevuto la chiamata del responsabile dell’area tecnica della Spal e a ci incontreremo per avviare un percorso di affiliazione. Vogliamo vincere il prossimo campionato di Prima categoria e riportare la Tharros nel calcio che conta. Per questo stiamo preparando una squadra all’altezza del compito, ma per riuscirci non bastano le mie energie e quelle dei pochi affezionati».
Nei giorni scorsi 16 calciatori provenienti da Olanda, Spagna, Colombia, Regno Unito, Nuova Zelanda, Portogallo, Costa d’Avorio e Francia, hanno sostenuto test di prova. L’obiettivo è quello individuare qualche talento da inserire nella rosa.
Piero Marongiu
La Tharros non è solo una società di calcio decaduta. La sua è una storia centenaria, importante, che nel tempo tante soddisfazioni ha regalato alla città e alla provincia. E vederla navigare ai livelli attuali fa molto male agli oristanesi e ai tifosi dei colori biancorossi.
«Dobbiamo ripartire dalle nostre radici - dice Vacca -, ce lo chiede la città, per l’importanza che riveste. Per questo stiamo lavorando alla ricostruzione del settore giovanile. Qualche giorno fa ho ricevuto la chiamata del responsabile dell’area tecnica della Spal e a ci incontreremo per avviare un percorso di affiliazione. Vogliamo vincere il prossimo campionato di Prima categoria e riportare la Tharros nel calcio che conta. Per questo stiamo preparando una squadra all’altezza del compito, ma per riuscirci non bastano le mie energie e quelle dei pochi affezionati».
Nei giorni scorsi 16 calciatori provenienti da Olanda, Spagna, Colombia, Regno Unito, Nuova Zelanda, Portogallo, Costa d’Avorio e Francia, hanno sostenuto test di prova. L’obiettivo è quello individuare qualche talento da inserire nella rosa.
Piero Marongiu
