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Alla Dinamo mancano solo due tasselli

di Andrea Sini
Alla Dinamo mancano solo due tasselli

Basket, i sassaresi vicini all’accordo con un’ala-centro mobile e potente. L’ultimo acquisto dovrebbe essere Diop

30 luglio 2018
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SASSARI. Tre settimane all’alba, due caselle ancora libere nel roster, un’idea decisamente chiara di quello che serve e quello che potrebbe arrivare. Lunedì 20 agosto i giocatori della Dinamo inizieranno la trafila delle visite mediche e due giorni più tardi, insieme allo staff, si trasferiranno a Olbia per il ritiro precampionato.

Il quintetto è fatto. L’edizione numero 9 della Dinamo da serie A è a oggi quasi al completo. L’ufficializzazione della firma di Jack Cooley, arrivata nei giorni scorsi, ha di fatto completato lo starting five della squadra che – nella sua nona stagione consecutiva nella massima serie – verrà guidata da coach Vincenzo Esposito. Il lungo originario dell’Illinois sarà il centro titolare, garantendo con la sua stazza imponente (2,05 di altezza per un peso – da verificare – intorno ai 120 chilogrammi), una presenza interna un po’ all’antica ma sicuramente solidissima. Al suo fianco agirà nel ruolo di ala forte Achille Polonara, alla sua seconda stagione con la maglia del Banco di Sardegna. L’ala piccola titolare dovrebbe essere Dyshawn Pierre, che pare favorito nei confronti di Petteway, con la coppia di piccoli formata da Jaime Smith e Scott Bamforth.

Caccia a un “4 e mezzo”. All’appello manca prima di tutto un’ala forte atletica e forte fisicamente, che sia in grado di ricoprire anche il ruolo di centro e dunque garantire minuti importanti come cambio o di Cooley o di Polonara, con la squadra che avrà la possibilità di variare assetto in maniera netta. Il ruolo di ala forte può essere ricoperto in certe situazioni anche da Pierre, con Daniele Magro ulteriore ricambio del centro. Sardara ha parlato di due possibili scelte, ma radiobasket da quasi per certa la firma di un centro giovane e di atletismo strabordante, alla prima esperienza in Europa.

L’operazione Diop. Già ai primi di luglio veniva dato per vicinissimo l’accordo con Ousmane Diop. Il centro classe 2000, senegalese ma italiano di formazione cestistica (e dunque schierabile come italiano a tutti gli effetti) ha dietro diverse squadre, ma la trattativa con la Dinamo sembra a ottimo punto, con la società sassarese che ha messo sul piatto un contratto pluriennale. Diop, che nell’ultima stagione con la maglia di Udine (serie A2) ha chiuso con 6 punti e 5 rimbalzi di media, andrebbe a completare un roster decisamente lungo e ben assortito.

Panchina lunga. I cambi dei due piccoli sono Stefano Gentile e Marco Spissu, al quale si aggiunge un realizzatore importante come l’ex pistoiese Terrain Petteway. Poi capitan Jack Devecchi, alla sua dodicesima stagione in biancoblù, oltre al già citato Magro e – in caso di accordo – Ousmane Diop.

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