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Crosta, il baby para rigori «A Olbia per crescere»

Crosta, il baby para rigori «A Olbia per crescere»

Scuola Milan, di proprietà del Cagliari, in serie A può già vantare tre presenze «Sono giovane ma imparo in fretta, non temo il lavoro e amo la Sardegna»

30 luglio 2018
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OLBIA. Luca Crosta, giovanissimo portiere scuola Milan, ma di proprietà del Cagliari, 3 presenze in serie A e un rigore parato a Bacca nel 2017, è il nuovo estremo difensore dell’Olbia. L'anno scorso era il terzo portiere della squadra rossoblu, ma con l'arrivo di Aresti, proveniente proprio da Olbia, avrebbe avuto meno spazio. Ecco quindi una nuova opportunità in terra gallurese.

«Sono felicissimo di questa scelta. Per me rappresenta una grande opportunità per crescere e migliorare in una terra, la Sardegna, alla quale sono ormai affezionato – racconta il giovane portiere –. Imparo in fretta e non temo il lavoro che mi attende per diventare un portiere più completo. Le uscite e i riflessi, insieme al senso della posizione sono i miei punti forti, ma sono consapevole di dover migliorare sotto ogni aspetto, soprattutto nella gestione della palla con i piedi».

«Questo – continua Crosta – è un passaggio fondamentale per la mia carriera – È vero che ho esordito in Serie A ma è con la maglia dell’Olbia che devo dimostrare quello che valgo. Sarà un anno importantissimo per la mia carriera».

Sull’impatto con i nuovi compagni poi: «È stato molto positivo. Diversi compagni li conoscevo già, altri sto imparando a conoscerli in ritiro. Sono tutti molto disponibili e mi hanno accolto come meglio non avrei potuto desiderare. Qui c’è un gruppo compatto e soprattutto molto determinato». Per quanto riguarda le ambizioni personali per questa stagione. «Ho tanta voglia di dimostrare il mio valore e di migliorarmi giorno dopo giorno con il massimo impegno. La priorità è però quella di riuscire a dare il mio contributo perché l'Olbia ottenga i migliori risultati”. Un giudizio su mister Filippi e la società “Il mister crede fortemente nel lavoro e non conosce il termine “adagiarsi” e questo è un aspetto importante, perché il lavoro quotidiano e la ricerca di un costante miglioramento sono le uniche strade che ripagano e portano risultati. Qui poi ho trovato una società molto ambiziosa e ben organizzata. L’Olbia è il club ideale per crescere e progettare grandi traguardi». Il momento di maggior gloria per ora il rigore parato a Bacca al suo esordio in serie A.«Nella mia breve carriera mi è capitato di parare diversi rigori – chiude Crosta –, ma il calcio di rigore è sempre un terno al lotto, si può parare come si può prendere gol. Bisogna certamente avere qualcosa dentro, oltre che intuito e un po’ di fortuna, ma a fare la differenza è la dedizione che si mette nello studio di come l’avversario calcia e di quali sono le sue abitudini».

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