La Nuova Sardegna

Sport

i sardi agli europei 

Quando le staffette erano targate Quattro mori

di Enrico Gaviano

Nel medagliere isolano ci sono l’argento di Siddi e i bronzi di Floris (due volte) e Marras

07 agosto 2018
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SASSARI. La Sardegna vanta un bottino di un argento e tre bronzi agli Europei di atletica, tutti grazie alle gare di staffetta. Tonino Siddi, Sandro Floris due volte e Giorgio Marras i protagonisti finiti sul podio della massima rassegna continentale della regina degli sport.

Il primo a infilarsi una medaglia sul collo fu il mitico Tonino Siddi, fuoriclasse sassarese che nel 1950 finì al secondo posto con la staffetta 4x400. Siddi già due anni prima, alle Olimpiadi di Londra, aveva conquistato il podio nella 4x100 correndo una ultima frazione alla grande e concludendo al terzo posto. In Belgio con lui ci sono Baldassarre Porto, Armando Filiput e Luigi Paterlini. Il sassarese corre ancora in ultima frazione e viene battuto (tempo finale di 3’11”0) solo dai britannici che stabiliscono il record dei campionati in 3’10”2.

Occorrerà aspettare il 1990 per ritrovare un sardo sul podio degli Europei. L’impresa la realizza Sandro Floris, un cagliaritano massiccio ma scattante, che è nel team della 4x100 che a Spalato, ora Croazia allora ancora Jugoslavia, chiude al terzo posto. Floris aveva vinto quell’anno anche il titolo europeo indoor nei 200 piani. Nella gara individuale sembrava poter fare tanto, ma arrivò stanco in finale, finendo ottavo. Si rifece nella staffetta con il terzo posto in 38”39 insieme a Mario Longo, Ezio Madonia e Stefano Tilli (ultimo frazionista), dietro la Francia e il Regno Unito.

Bis quattro anni dopo a Helsinki dove però in staffetta veloce con Sandro Floris c’è anche un altro sardo, l’oristanese Giorgio Marras. Il quartetto è completato da Ezio Madonia e Domenico Nettis. Marras corre in terza e Floris in quarta frazione. Chiudono in 38”99 e si arrendono ancora alla Francia e all’Ucraina, in una gara che con un pizzico d’attenzione in più avrebbe potuto regalare anche l’argento.

L’edizione finlandese degli europei di atletica va ricordata anche per la presenza record di 5 sardi. Oltre a Floris e a Marras, impegnati nella gara individuale dei 200 e dei 100, furono convocati dall’allora ct Locatelli anche i lunghisti oristanesi Milko Campus e Valentina Uccheddu, l’ottocentista di Samassi Davide Cadoni . Di questi il migliore, dopo Floris, fu nel salto in lungo Milko Campus, capace di approdare in finale e finendo all’undicesimo posto con 7.96.



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