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Un addio lungo 7 minuti, per Cossu un’uscita di scena da star
Ciao Andrea. Sette minuti per chiudere col calcio. Sette minuti con la maglia di una vita, contro i signori dell'Europa League. Sette minuti per capire quanto sia stato felice, fantasioso, appagante...
09 agosto 2018
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Ciao Andrea. Sette minuti per chiudere col calcio. Sette minuti con la maglia di una vita, contro i signori dell'Europa League. Sette minuti per capire quanto sia stato felice, fantasioso, appagante giocare con i colori della "sua" squadra. Andrea Cossu, tra applausi e coretti di incoraggiamento dei quindicimila della Sardegna Arena. Il giro di campo con le figlie, un film da emozioni forti.
Messaggi. "Grazie" gli ha scritto su twitter Tommaso Giulini. "Una bandiera, un esempio. Grazie di cuore, Andrea" hanno rilanciato con un maxi striscione gli ultrà della curva Nord. Il numero 7, come i minuti giocati ieri, abbassa il sipario. Dopo oltre 260 presenze, con 12 gol segnati, 58 assist, circa cinquecento gare nel pallone professionistico. Brillano le due presenze in Nazionale, nel 2010.
L’addio. Trentotto anni compiuti a maggio, Cossu leader silenzioso. Lascia con la standing ovation della Sardegna Arena. In una notte carica di umido, con i Tazenda sparati a palla: difficile da scordare. Andrea, il fantasista che nel 2009/10 in A ha sciorinato più assist di Lavezzi e Ibrahomovic, è il bambino che con la palla si è divertito e ha divertito. Gamer over. Adesso, nuovo capitolo. Cossu dovrebbe ripartire da un incarico societario. Probabilmente nel settore giovanile. Suerte.
Ospiti. Da Gigi di Biagio a Serse Cosmi: tribuna affollata per il galà con gli iberici. L'amichevole ha messo d'accordo anche il cassiere: il Cagliari ne esce più o meno alla pari. Un test estivo con una formazione quotata qual è l'Atletico costa dai 300 ai 500 mila euro.
Rammarico. Barella che entra per Cossu ed esce poco dopo per una botta all'orecchio. Peccato. Ma spiace anche per Colombatto, 25' in campo, che pare destinato al terzo prestito in tre anni. Bradaric chiede spazio.
Mario Frongia
Messaggi. "Grazie" gli ha scritto su twitter Tommaso Giulini. "Una bandiera, un esempio. Grazie di cuore, Andrea" hanno rilanciato con un maxi striscione gli ultrà della curva Nord. Il numero 7, come i minuti giocati ieri, abbassa il sipario. Dopo oltre 260 presenze, con 12 gol segnati, 58 assist, circa cinquecento gare nel pallone professionistico. Brillano le due presenze in Nazionale, nel 2010.
L’addio. Trentotto anni compiuti a maggio, Cossu leader silenzioso. Lascia con la standing ovation della Sardegna Arena. In una notte carica di umido, con i Tazenda sparati a palla: difficile da scordare. Andrea, il fantasista che nel 2009/10 in A ha sciorinato più assist di Lavezzi e Ibrahomovic, è il bambino che con la palla si è divertito e ha divertito. Gamer over. Adesso, nuovo capitolo. Cossu dovrebbe ripartire da un incarico societario. Probabilmente nel settore giovanile. Suerte.
Ospiti. Da Gigi di Biagio a Serse Cosmi: tribuna affollata per il galà con gli iberici. L'amichevole ha messo d'accordo anche il cassiere: il Cagliari ne esce più o meno alla pari. Un test estivo con una formazione quotata qual è l'Atletico costa dai 300 ai 500 mila euro.
Rammarico. Barella che entra per Cossu ed esce poco dopo per una botta all'orecchio. Peccato. Ma spiace anche per Colombatto, 25' in campo, che pare destinato al terzo prestito in tre anni. Bradaric chiede spazio.
Mario Frongia
