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il direttore tecnico 

Elio Locatelli promuove tutti «Tanti piazzamenti, è positivo»

BERLINO. «Qualcuno ha pagato lo scotto del contesto europeo. Ma devo dire che avevo messo in busta chiusa la mia previsione e fino a quest’ultima giornata di medaglie d’oro non ne vedevo, e nemmeno d’...

13 agosto 2018
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BERLINO. «Qualcuno ha pagato lo scotto del contesto europeo. Ma devo dire che avevo messo in busta chiusa la mia previsione e fino a quest’ultima giornata di medaglie d’oro non ne vedevo, e nemmeno d’argento. Io sono soddisfatto di come sia andata». È l’analisi del direttore tecnico dell’alto livello Elio Locatelli: «Molti quarti e quinti posti sono positivi. Sono sincero: dalla Pedroso mi aspettavo il bronzo, e anche da Vallortigara e Tortu. Sulla staffetta 4x400 donne mi prendo la responsabilità di non aver lasciato fuori Libania Grenot in semifinale per farle risparmiare un turno. Ma non ho rimpianti. Abbiamo avuto una crescita in alcuni settori, penso ai 110hs e a Dal Molin che con mezza gamba è riuscito a gareggiare. A breve dovrà operarsi. Inoltre sono contento che i tecnici siano tornati a parlare e a confrontarsi, è il frutto di quello che la federazione ha chiesto: essere più collaborativi. Sull’approccio alla gara, alcuni non sono riusciti a esprimere il meglio. Credo nella psicologia sportiva e nel mental coach, se qualcuno ne ha bisogno ne faremo ricorso. Fa parte del percorso che serve per vincere».

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