Primo abbraccio dei tifosi alla Torres
I rossoblù ospiti d’onore alla festa del gremio dei contadini in una piazza Sant’Apollinare affollata e colorata di rossoblù
14 agosto 2018
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SASSARI. Primo bagno di folla stagionale per la Torres. Piazza Sant’Apollinare gremita in ogni angolo e colorata di rossoblù ha celebrato l’amore dei sassaresi per la loro squadra, ospite d’onore della serata organizzata dal gremio dei contadini alla vigilia della Festha Manna della città. E’ stata una serata ricca di eventi con giocatori e staff tecnico accolti con calore ed entusiasmo. Un abbraccio sincero e un augurio per la stagione che sta per cominciare.
La presentazione del gruppo rossoblù è stata preceduta dall’inno della Torres cantato dai tifosi e dai giocatori reduci dalla splendida cavalcata che ha riportato la squadra sassarese in serie D dopo un anno di purgatorio in Eccellenza. Sul palco si sono alternati i veterani (non tanti per la verità) e i nuovi arrivati. Ragazzi che per la prima volta hanno toccato con mano il calore del pubblico sassarese. Poi è stata la volta dello staff tecnico con l’allenatore Pino Tortora, il preparatore atletico Salvatore Melfi e il preparatore dei portieri Bobo Gaspa. Rosa e staff tecnico hanno dialogato sul palco stimolati da Sergio Masia, conduttore della serata, in un clima di grande euforia ed entusiasmo. «Sappiamo che dovremo dare il massimo per questa maglia – ha detto il tecnico rossoblù -. La squadra è ben costruita ma manca ancora qualcosina. Credo che faremo bene anche se non voglio promettere nulla perchè questa piazza è stanca di sentire promesse. Per noi, come sempre, parlerà il lavoro». Applausi anche per la dirigenza, con in testa il presidente Salvatore Sechi che, dopo il ringraziamento d’obbligo per il gremio dei contadini - che ha ospitato l’evento - ha ricordato le difficoltà affrontate per ridare lustro ai colori rossoblù: «Grazie a Sassari e a voi – ha detto il presidente – perché tutti insieme abbiamo fatto tanto per ridare dignità ai nostri colori. Come società ci metteremo l’impegno possibile, con la serietà e la passione che abbiamo da sempre, per continuare il nostro percorso».
La Torres ha ricevuto la visita del sindaco Nicola Sanna accompagnato da diversi assessori della sua giunta e da qualche consigliere comunale. Presente anche il presidente dell’Intergremio e i rappresentanti dei comuni di Gubbio e Nola, due centri che hanno una tradizione che ricorda la discesa dei candelieri sassarese. La festa è continuata con la proiezione di un breve filmato che diventerà il trailer della campagna abbonamenti (ancora non sono stati resi noti i prezzi perchè la Federazione non ha ufficializzato i gironi e il numero delle squadre ammesse al campionato) e con la presentazione delle maglie ufficiali della nuova stagione. I colori sono il classico rossoblù e un bianco con rifiniture rossoblù. Non ci sono ancora gli sponsor che compariranno invece nella prima partita di campionato.
E a proposito della squadra va detto che la campagna acquisti non è ancora conclusa perchè l’infortunio occorso a Michele Chelo renderà indispensabile la ricerca di una nuova punta. La società è già al lavoro e sta valutando alcune ipotesi che potrebbero concretizzarsi nelle prossime ore.
A.L.
La presentazione del gruppo rossoblù è stata preceduta dall’inno della Torres cantato dai tifosi e dai giocatori reduci dalla splendida cavalcata che ha riportato la squadra sassarese in serie D dopo un anno di purgatorio in Eccellenza. Sul palco si sono alternati i veterani (non tanti per la verità) e i nuovi arrivati. Ragazzi che per la prima volta hanno toccato con mano il calore del pubblico sassarese. Poi è stata la volta dello staff tecnico con l’allenatore Pino Tortora, il preparatore atletico Salvatore Melfi e il preparatore dei portieri Bobo Gaspa. Rosa e staff tecnico hanno dialogato sul palco stimolati da Sergio Masia, conduttore della serata, in un clima di grande euforia ed entusiasmo. «Sappiamo che dovremo dare il massimo per questa maglia – ha detto il tecnico rossoblù -. La squadra è ben costruita ma manca ancora qualcosina. Credo che faremo bene anche se non voglio promettere nulla perchè questa piazza è stanca di sentire promesse. Per noi, come sempre, parlerà il lavoro». Applausi anche per la dirigenza, con in testa il presidente Salvatore Sechi che, dopo il ringraziamento d’obbligo per il gremio dei contadini - che ha ospitato l’evento - ha ricordato le difficoltà affrontate per ridare lustro ai colori rossoblù: «Grazie a Sassari e a voi – ha detto il presidente – perché tutti insieme abbiamo fatto tanto per ridare dignità ai nostri colori. Come società ci metteremo l’impegno possibile, con la serietà e la passione che abbiamo da sempre, per continuare il nostro percorso».
La Torres ha ricevuto la visita del sindaco Nicola Sanna accompagnato da diversi assessori della sua giunta e da qualche consigliere comunale. Presente anche il presidente dell’Intergremio e i rappresentanti dei comuni di Gubbio e Nola, due centri che hanno una tradizione che ricorda la discesa dei candelieri sassarese. La festa è continuata con la proiezione di un breve filmato che diventerà il trailer della campagna abbonamenti (ancora non sono stati resi noti i prezzi perchè la Federazione non ha ufficializzato i gironi e il numero delle squadre ammesse al campionato) e con la presentazione delle maglie ufficiali della nuova stagione. I colori sono il classico rossoblù e un bianco con rifiniture rossoblù. Non ci sono ancora gli sponsor che compariranno invece nella prima partita di campionato.
E a proposito della squadra va detto che la campagna acquisti non è ancora conclusa perchè l’infortunio occorso a Michele Chelo renderà indispensabile la ricerca di una nuova punta. La società è già al lavoro e sta valutando alcune ipotesi che potrebbero concretizzarsi nelle prossime ore.
A.L.
