La Nuova Sardegna

Sport

«A Olbia per amore della Sardegna»

«A Olbia per amore della Sardegna»

B di volley. Leandro Falcini guiderà il team maschile. «E poi, qui si mangia da Dio»

21 agosto 2018
2 MINUTI DI LETTURA





SASSARI. Sarà Leandro Falcini a sedere sulla panchina della Pallavolo Olbia nel prossimo campionato nazionale di serie B maschile. 64 anni, romagnolo con lunghissima esperienza nel mondo del volley, prima da giocatore per quindici anni e poi da tecnico per altri quaranta, Falcini riceve il testimone da Andrea Schettino, coach della promozione dalla C alla B, che deve diminuire il suo impegno con la società per motivi di salute, ma che rimane comunque nei ranghi del sodalizio olbiese ricoprendo il fondamentale ruolo di direttore tecnico.

Falcini è abituato ai cambiamenti, anzi a volte li cerca proprio. Così nel 1978 dalla sua Cesena si è trasferito per lavoro a Padova (è insegnante di educazione fisica), ma la sua carriera vincente è proseguita con precisione matematica, vincendo ben un campionato ogni due anni.

Qualche anno fa, ad un corso di aggiornamento, disse a due suoi colleghi sardi, Giuseppe Lai e Camillo Matta, che gli sarebbe piaciuto trasferirsi in Sardegna al momento della pensione, e lo misero in contatto con Francesco Marcetti, presidente dell’Olbia. Fu amore a prima vista.

«Mi colpirono le sue idee e la sua determinazione – racconta Falcini –. Il primo settembre vado in pensione. Con mia moglie Nadia, ex giocatrice, che ho conosciuto su un campo di pallavolo, abbiamo preso casa a Olbia. Ci piace la gente, la sua cordialità. Le spiagge sono incantevoli. E si mangia da Dio. Per un romagnolo questo è un aspetto direi essenziale».

«Prediligo una pallavolo d’attacco – continua il nuovo allenatore biancorosso – il cambio palla è decisivo. Chi lo ottiene in maniera sistematica alla fine vince. Quest’anno puntiamo ad una salvezza tranquilla. Poi, per il fatto che vinco un campionato ogni due anni…mi piacerebbe creare questo problema al presidente».

Fabio Fresu

In Primo Piano

Video

Stefano Cherchi addio: a Sassari l'applauso della folla commossa per il fantino morto in Australia

Le nostre iniziative